venerdì 4 giugno 2010

La storia di un record in maratona (Firenze 2009)

…Siamo a tavola, siamo quasi tutti, Alberto e Elena sono a cena dal cugino fiorentino, senza saperlo siamo capitati nello stesso ristorante dove mangia Arsenio.... sembra un segno, a qualcuno fa piacere vederci uniti..a me lo fa sicuro...
Non sono tranquillo …. Con le dovute proporzioni rispetto ai problemi della vita, mi gioco tanto nella gara di Firenze, è il mio bivio, SuperSilvia mi ha stracciato a Venezia e mi ha dato 5 minuti di distacco 3:08 contro 3:13, mi ha pure tolto il record..avevo 3:09. Una disfatta.

… Stare dietro a Silvia non è male .. da tutti i punti di vista .. anche se io vengo catturato dal potere ipnotico della coda dei suoi capelli che oscillando e assecondando il suo tipico movimento della testa quando corre, pare dirmi..”no no non mi riprendi….”. quindi non riesco ad abbassare lo sguardo. Peccato.
Prima le stavo avanti con più facilità, le davo 5 minuti alle mezze, tanto che la chiamavo Panatina, e non è un termine affettuoso, ma fa riferimento ai 5 minuti solo 5 minuti canticchiati dalla pubblicità di qualche tempo fa….http://www.youtube.com/watch?v=v08jQZyEP4Y .
Adesso mi chiama lei Panatino e non è un termine affettuoso.

Ma torniamo alla cena di sabato….è un momento topico.. tutti sono chiamati a dichiarare il tempo che hanno intenzione di fare.…penso ci sia un video… Adolfo e Danilo dichiarano guardandosi in cagnesco entrambi un 3:30 che li costringerà a prendersi a sportellate dall’inizio alla fine…. Ettore dichiara che farà una gara tranquilla senza velleità di record attorno alle 3:35, Anche Alessandro vuole togliersi di mezzo la maratona numero 17 senza grandi obiettivi … Silvia è conservativa…” cercherò di stare sotto le 3:10” ..mmm lo so che mi sta dicendo .. “A bellò.. sotto le 3:10 come minimo….” Non è al 100% anche se nn è carinissimo dirlo era sotto ciclo… questo fa capire ancora di + quanto è forte…
Ora devo dichiarare il mio tempo.. devo decidere… o mi butto sotto un laconico ..”quello che viene viene “ oppure decido di mettermi alla prova….la parte aggressiva di me prende il sopravvento e mi fa dire “ farò come minimo 3:07!”…..nel coro di “Seeeeeeeeeeeeeeee” che segue.. distinguo con infinito piacere quello di superSilvia… ridanciana e con il naso arricciato muove pure la mano in modo circolare a sottolineare il vabbè… però lei lo sa che cè la posso fare… anche a lei diverte la nostra infinita sfida….

Alle 7:30 Io e Ettore Anticipiamo di mezzora gli altri e lasciamo l’albergo… come al solito ho cercato di andare al bagno dalle di mattina in poi..ma niente… intestino serrato…come ogni volta.. vedrete pure voi se capiterà..vedrete…
Indossiamo la nuova canotta nera, mi piace , sta pure bene con l’azzurro del pettorale… avevo temuto che Silvia fosse nella gabbia avanti alla mia…ma siamo nella stessa..Azzurra.
Bene…Raggiungiamo i camion per la consegna della sacca….ci cambiamo ..non c’è freddo ..decidiamo di correre in canottiera e calzoncini….ok.
Prendiamo la navetta e andiamo alla partenza….lo speaker annuncia il posticipo di 20 minuti… 9:20..significa 50minuti in piedi al vento che comincia a spirare freddo….
Succede una cosa sgradevole ma che vista in retrospettiva mi fa sorridere… un tipo che tenta di fare la pipì nella bottiglietta mi piscia sul polpaccio….non ci volevo credere….per un secondo ho pensato di laciarmi andare ad una tipica rissa Palermitana che parte con una testata e non si sa come finisce..ma poi le scuse sommesse del tizio e gli improperi di cui l’ho ricoperto mi hanno placato..mi sono pulito con una salvietta e ho pensato che magari mi portava fortuna… è il polpaccio sinistro..quello che mi da problemi...

Il tempo è passato andando presto sono riuscito a non stare troppo indietro… a Firenze è importante perché si parte in discesa ma la strada e stretta..se ti intruppi perdi un sacco di tempo… l’anno scorso i primi 5 km li ho fatti a 4:55… superando un sacco di gente che passeggiava…una vergogna.
Cmq ci siamo….. PARTENZA… vai determinato… Ho impostato il Garmin ad una media di 4:24, non penso di tenerla fino alla fine ma mi serve come riferimento….si parte..sempre intruppato, ma almeno è gente che corre… quindi riesco a recuperare il ritardo dei primi 2 km senza il rischioso passaggio laterale sullo sconnesso e stretto percorso esterno alle siepi che delimitano la strada.. non mi devo stancar troppo … però vedo a 300 metri i palloncini delle 3 ore… perché no.. provo a raggiungerli,poi sto con loro finchè posso..cosi non devo guardare niente..solo concentrarmi e tenere… ci riesco alla fine della discesa ..che chiudo in 20:40..media 4:13..ma con 2 km a 3:50.. adesso mi stabilizzo… 
In effetti il pace maker riesce in qualche modo a portarmi e l’andatura 4:15 la sento meno… a Venezia alle prese con SuperSilvia…tenere 4:20 mi pareva più faticoso.. ma io a relazionarmi con Silvia fatico.
Al 10° ho sempre una prima sensazione di fatica… corri da un po’ (esattamente da 42:04) e il corpo comincia a trasmetterti qualche tossina, amplificata dalla consapevolezza che ancora sei a niente.. penso di rallentare… ma ritorna la parte di me che mi ha fatto dichiarare 3:07.. mi dice … se cominci a rallentare al 10° non vai da nessuna parte…. Se è il caso rallenta ma dopo il 30°…. L’altra parte di me risponde “seeeeeeeeeeeeee dopo il 30°!!” .. cmq tengo, ma mi ciuccio il primo dei 3 enervit gel…


Mi aiuta chi aspetta al 12° Km Anna che mi scatta una bella foto e mi sorride… Forza!! Poi Patty che qualche centinaio di metri dopo scalpita aspettando Adolfo.. riprendo fiducia… ogni metro che faccio insieme al pace delle 3 ore è un piccolo vantaggio che potrò giocarmi alla fine….
Il 15° come in ogni maratona manco me lo ricordo….anche se è la prima distanza che riesci ad inquadrare in ottica 42… uno dice tra 10 km sono 25 poi ne fai 15 e hai quasi finito anche se ne mancano altri 2…. Cmq dal punto di vista temporale tengo 4:15 spaccato ; 1.03.28.
E’ una parte di percorso piuttosto anonimo con poca gente che incita lungo lunghi viali dopo la mezza si rientra in centro e sento che il prossimo conto serio con la stanchezza mi aspetta verso il 25° km .. ma per adesso tengo… ho i miei riferimenti..lo spilungone…quello con la canotta verde… quello con il palloncino con i nomi delle figlie e moglie ( presumo) che mi ritrovo sempre davanti a darmi fastidio…arriva la mezza…..1.29.26 ..cavolo.. meno che a Civitavecchia.. ma lì adesso avevo finito…..qui no, per alleviare il senso di sconforto mi sparo il secondo enervit….ma appena finito mi rendo conto che adesso me ne rimane solo 1.. per gli ultimi 21km… speriamo bene…Chissà Silvia..oggi lei non mi preoccupa… ma da lei mi aspetto di tutto… è una macchina da guerra, oggi non i preoccupa ma meglio non girarmi…
Arriva il 25°… va ancora bene 1.46.10 sempre 4:15 adesso si passa per la prima volta al Duomo.. bagno di Folla che ti aiuta.. io questa gara la sto facendo con la musica a palla, quindi gli incitamenti li sento meno… ma li sento….

Riconosco qualche viso… Elena… percepisco la sorpresa e il piacere di vedermi passare cosi presto e cosi veloce… grazie, la gara non la butto via… ho superato il momento in cui tutto quello che hai fatto ha un peso e un valore e devi difenderlo.. Le cascine le affronto con questa determinazione ..viaggio ancora, ancora alzo le ginocchia e sono attento alle cose.. tra le quali spicca il tempo on cui passo al 30° km e entro al parco delle cascine…. 2.08.04 cavolo! Alla 30 del mare ho fatto 2:11 e passa… sto viaggiando… non devo buttare la gara… ci vuole un brindisi… con l’ultimo gel di Enervit..poi si vede….
Ma un piccolo conto in questa strepitosa gara devo pagarlo… al ristoro del 30° ho perso 30 metri dai pace maker.. tento di recuperare… il gemello interno del polpaccio sinistro non è d’accordo.. mi parte una fitta che mi costringere a correre sui talloni e di accorciare il passo.. se parte il crampo serio è finita.. L’anno scorso sono stato fermo 4 minuti al 37° km…. Noo forza , rallento leggermente… il palloncino si allontana un po’ ma il crampo sembra scongiurato… tento di tenere la distanza e poi sto recuperando un sacco di posizioni…. Giro di boa alle cascine.. 34° Km… nel lungo rettilineo del ritorno arriva il 35° .. 2.30.17 va ancora molto bene… non ho mai pensato di fare 3 ore quindi va benissimo… ho ancora l’obiettivo del 3:07 e so di non averlo ancora in tasca… devo stringere ancora i denti… si esce dalle cascine… 38° ho ripreso il ritmo e mi pare di avere recuperato qual cosina sui palloncini… riprovo ad accelerare…. Anche questa il gemello interno del polpaccio sinistro non è d’accordo..seconda fitta ….secondo scongiuro e andatura conservativa sui talloni… percorro il lungarno sulle uova…temendo un tracollo catastrofico… mi rassegno a gestire il residuo senza attaccare… difendo la mia prestazione. Non e poco…


Al 40° bagno di folla…. Piazza della signoria e Duomo… un sacco di gente.. ma io ero troppo concentrato sul polpaccio… lo tenevo a 

bada… 2.53.29 non riuscivo a fare bene i calcoli… ma mi veniva più o meno 3:05…mazza buono… vabbè intanto finiamola… ultimo 
rettilineo poi curva a sinistra Lungarno della Zecca e Arrivo….concentrato non mi accorgo che faccio questo tragitto in 4:12… ok è finita.. non scatto,, non serve continuo.. entro tra 2 muri di folla, riesco a sentire , non so come , chiamare il mio nome….Lucaaaa!!! riconosco le voci… grazie… alzo lo sguardo… 3:03.31.. guardo il Garmin 3:03:09...sono stato veramente Bravo.. Bravo Luca!


Post gara…
Sono abbastanza fresco.. anche se sento freddo… vado a farmi un rapido massaggio alle gambe alla stazione sgaruppata di massaggiatori non ufficiali lungo il lungarno…. Poi mi vado a rivestire..torno indietro… incontro Arsenio… e Bromuro.. mi fanno i complimenti…poi dopo un po tutto il gruppo…. Tutti mi sorridono Ettore mi abbraccia..un lungo abbraccio…. e devo fare lo sforzo più grande della giornata. Quello per non piangere…

Ciao a tutti….

2 commenti:

  1. Luca!!!! ormai servono nuovi record.....BERLINO 2010?

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  2. si! proviamoci.. Berlino è una Maratona Veloce...

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