lunedì 28 giugno 2010






ALLENARSI IN AREA DESERTICA

Tosto allenarsi con il clima torrido di un’area desertica!!
Bisognerebbe provare per capire. Io l’ho fatto due settimane fa in occasione di una vacanza a Sharm El Sheikh, la stessa località dove si tiene un’apprezzata mezza maratona (quest’anno a Novembre).
Era appunto una vacanza, me lo hanno ricordato tutti gli amici con i quali la condividevo, ma non ho saputo resistere alla tentazione di correre in condizioni un pò estreme e nemmeno alla voglia di rimettermi al più presto in carreggiata dopo il mio infortunio.
Naturalmente scelgo di allenarmi di primo mattino: sveglia alle 6:15 e sono fuori dai cancelli del villaggio alle 6:30 in punto.
Sono un pò disorientato; i riferimenti son diversi da quelli che hai la sera quando esci per andare in giro…… non c’è anima viva…..
Apprezzo comunque questa sensazione, è come trovarsi solo in un posto sconosciuto ma senza avvertire pericoli.
Setto il mio garmin, metto le cuffiette e decido di imboccare a destra del villaggio.
A quell’ora c’è una leggerissima brezza che accarezza la mia testa pelata; penso: che bello, magari fosse così per tutto l’allenamento! Mmm, ci credo poco….
Dopo un po’ svolto a sinistra e mi trovo una lunga salitella…. Ah ah ah, iniziamo bene!!
Man mano che avanzo lo scenario somiglia sempre più a quelli che ho già visto in altri paesi arabi: strade sgarrupate, rifiuti sparsi qua e là e soprattutto un tanfo misto di fogna e di carogne. A quel punto ti viene di pensare chi diavolo te l’ha fatto fare ma la curiosità prevale.
Incontro qualche sorvegliante che ha passato tutta la notte a fare la guardia a locali o a hotel che mi guarda con occhi assenti; è troppo stanco pure per pensare male di uno che corre di primo mattino.
Finalmente scavallo e mi trovo sullo stradone principale, ci sono pochissime auto ma è meglio correre sul marciapiede. Accanto a me distese di sabbia, ma non quella bella del mare; quella è troppo lontana e non appartiene tutti. Si tratta di una veduta desolante: tanti rifiuti e trasandatezza. Ci resto un pò male ma poi realizzo che non potrebbe essere diversamente. E’ così, è la natura.
Quello stesso stradone è tutt’altra cosa percorso in taxi le sere successive per andare in centro. L’oscurità nasconde perfettamente quello che la luce del giorno tradisce pietosamente.
Comincio ad accusare il caldo, guardo alla mia destra la palla di sole con ancora qualche tonalità di arancio, quindi, non ancora troppo forte. L’orizzonte è molto più bello di ciò che scorre accanto ai miei piedi.
Sono quasi le 7 e incrocio la gente del posto che aspetta il passaggio auto per recarsi al lavoro. Mi guardano, questi con l’aria sveglia, ma senza lasciarmi percepire alcunché di negativo. Poi, il clacson di alcune auto che mi salutano con il pollice in alto.
Sono contento; l’apprezzamento della gente locale mi mette la carica, mi dà una bella motivazione alla sana sofferenza.
E’ mezz’ora che corro, penso che potrà bastare un’oretta per provare. Torno indietro, la bocca è abbastanza secca. Giro e rigiro la lingua come per assaporare qualcosa, ma di saliva se ne produce proprio poca. Sputo; macchè!!
Mi rendo conto che con la temperatura leggermente più alta e le energie sino ad allora disperse la musica cambia. Le sensazioni di corsa e le reazioni fisiologiche sono diverse da quelle a cui sono abituato.
In quelle condizioni mi proietto col pensiero in una mezza maratona o nella mia ambita Marathon des sables: deve essere tremendo!!
Devo ammettere però che non mi fa desistere dai miei sogni futuri, anzi, mi sta dando una maggiore consapevolezza su quanto sia importante prepararla a dovere.
Assorto nei pensieri mi sono guadagnato il ritorno al villaggio. Stanco, sudatissimo e assetato ma soddisfatto di aver provato qualcosa di nuovo e maturato un pizzico pizzico di saggezza.
E’ tardi, devo sbrigarmi, tra un pò vengono a prenderci gli amici del Diving per condividere una splendida giornata di immersioni al largo.
Peccato non possa raccontargli cosa ho provato………

venerdì 25 giugno 2010

Maratona di Firenze e griglie di partenza

qualche settimana fa ho scritto questa mail all'organizzazione della maratona di Firenze

Buongiorno,
Mi chiamo Luca Balsano e sono un runner che ha partecipato alle ultime 2 edizioni della maratona di Firenze ( dove ho fatto il mio record di 3:03 J)  e intende partecipare alla prossima. ( ho gia il mio pettorale 1520)
Faccio parte dello staff della società di Roma Atletica Villa Aurelia e su sollecitazione di molti atleti volevo segnalarvi, nell’ambito di un grande successo organizzativo, una piccola criticità.

Riguarda la gestione delle griglie di partenza.
L’anno scorso a causa della scarsa sorveglianza tra le griglie ( nella mia una fettuccia e un volontario) e anche del basso senso sportivo di molti atleti .. si è assistito allo “scavalcamento” in massa verso le prime griglie.
Questo ha causato non pochi problemi alla partenza (in discesa e stretta) ma soprattutto ha costretto chi è arrivato non prestissimo a partire addirittura da fuori dalle griglie dagli ingressi laterali dato che erano stracolme di atleti indebitamente  entrati.

Non so se questa segnalazione è correttamente espressa alla direzione e se il problema nn vi è gia noto.
Spero si riesca a fare qualcosa.

Firenze rimane cmq una gara Fantastica .
Complimenti e grazie per l’attenzione

Oggi ricevo una risposta che pubblico..



Gent. Sig. Balsano,
Grazie per i consigli che, Le assicuro erano ben presenti anche all'organizzazione, anche se continuiamo a chiederci perchè alle maratone straniere basta un semplice cartello, spesso senza neppure transenne laterali, e tutti si dispongono nell'area a loro dedicata!!!!???..........................e noi invece dobbiamo fare le "trincee con il filo spinato".
Le comunico in anteprima che già alla prossima edizione del 28 novembre alla quale Lei è già iscritto, la partenza ed il percorso della maratona subirà importanti modifiche, sia per rientrare nei parametri di 42 mt. di altitudine fra partenza ed arrivo, sia per ottimizzare la partenza e sopratutto i primi 15 Km. del percorso utilizzando tutti i Viali della città e subito il parco delle Cascine.  Con le prossime comunicazioni e sul nostro sito potrà apprezzare (spero poi anche in gara) queste modifiche.
Anche le griglie di partenza al Piazzale Michelangelo rappresenteranno una novità e saranno totalmente modificate. Tutte con griglie saranno chiuse da tutti i lati delimitati da transenne alte, con ingresso dal lato posteriore della griglia, vigilata e controllata in base all'accredito del tempo dichiarato,rilevabile dal colore del pettorale assegnato.  Poi, prima della partenza, l'apertura del lato anteriore delle griglie, in successione, ognuna con il suo gruppo di maratoneti, preceduti a passo da un cordone che li incanalerà nel percorso chiuso e obbligato, lungo il viale che scende verso la partenza (in direzione opposta rispetto allo scorso anno) con l'arco ed il tappeto di partenza all'altitudine di 42 mt. regolamentare (rispetto a 53 del Piazzale)
E' ovvio che confidiamo anche il Lei per crescere nel successo di partecipazione che rappresenta il migliore riconoscimento della crescita qualitativa della nostra organizzazione. 
Arrivederci a Firenze
Cordialmente
Giancarlo Romiti
Presidente
FIRENZE MARATHON

martedì 22 giugno 2010

domenica 20 giugno 2010

La Jennesina


SABATO 3 LUGLIO
Gara podistica competitiva di 10,5 Km
su strada panoramica - 5
ª edizione
Partenza ore 18:00 presso il Monastero di
Santa Scolastica a Subiaco (Rm)


Per singoli e gruppi fino alle ore 20,00 di Mercoledì 30/06/2010: € 10,00;
Per i singoli fino a 30 minuti prima dello start in zona partenza: € 12,00;

La Jenensina è La prima delle 2 grandi salite estive si tratta di una gara di 11 km ... dura si sale senza sosta per 8 km, con una picchiata sempre più accentuata di 2 km ed infine un rapido passaggio nelle vie del paese antico (o centro storico), ...ma attenzione la gara nn finisce lì.. cè una piccola trappola si continua per altri 400 metri tra i quali una tostissima rampa ( 20 metri) che porta finalmente al traguardo.Quindi conservate un pò di energia..l'anno scorso ho visto atleti esclamare "nooo!" e fermarsi...( per arrivare camminando e smadonnando..)

Infine molto carina la cena finale con tavolate per tutto il paese... direi di rimanere..

allora chi viene?

Servizi Offerti
  • Servizio navetta per tutti i concorrenti;
  • Navetta di ritorno dalla zona arrivo a quella di partenza a partire dalle ore 16:00;
  • Navetta di ritorno dalla zona arrivo alla zona partenza a partire dalle ore 20:00;
  • Cena in piazza (atleti € 5/accompagnatori € 10)
  • Riconoscimento ai primi 700 iscritti.
  • Servizio docce presso Jenne

ecco il sito dove è anche possibile iscriversi on-line
il sito della Jennesina


ecco il percorso



venerdì 18 giugno 2010

Collinare

Oggi un lavoro tosto..x 5 volte un circuito collinare per un totale di 8,85 km.
senza interruzioni e senza risparmiarsi.

Spero vi sia piaciuto. A me è piaciuto molto.


Però alla fine.
Durante un pò menò
Anche se la fatica è una compagna che ritrovo volentieri.

Bravi e grazie per la compagnia.
La prossima settimana sono 6 giri.
Operativi! ;-)


Aggiungo un link trovato da Federico che spiega molto bene il concetto..



giovedì 17 giugno 2010

DICHIARARE!


SI avvicina la serata del 30 Giugno ( presto pubblichiamo le info ) ... tra le altre cose ci saranno i premi relative alle 2 classifiche legate al Criterium... quella a punti legata alle migliori 13 prestazioni nell'ambito delle gare del Criterium e quella Km che somma le distanze di tutte le partecipazioni alle gare del calendario, senza alcun riferimento alla classifica con la possibilità di aggiungere i km di altre 2 partecipazioni a gare fuori criterium ( ad esempio maratona di New York..
L'obiettivo è quello di raggiungere i 3 livelli di 100, 200 e 300 km che corrispondono ad altrettanti premi.

Pubblico il conteggio provvisorio dei km limitato agli atleti che hanno superato i 60 km... però magari c'è qualche errore o dimenticanza. La lista completa è affissa in bacheca.
Vi chiedo di verificare e utilizzare i commenti del post per eventuali integrazioni o correzioni


 infine la lista dei nn premiati ma mgari mi è sfuggito qualcosa...verificate e fatemi sapere

 ...è l'anno prox fate + gare..:-)






lunedì 14 giugno 2010

RINGRAZIAMENTI CORRIAMO INSIEME PER L' ACORP 2010







Sabato scorso 5 giugno si è svolta l'ottava edizione della "Corriamo insieme per l'Acorp" - 4° Memorial Roberto Fedeli e come ogni anno è arrivato il momento dei bilanci e dei ringraziamenti.
Il bilancio della gara è stato ottimo, la migliore partecipazione di sempre con 272 atleti competitivi (266 arrivati), 61 non competitivi e 43 bambini, che hanno permesso la raccolta di oltre duemila euro che verranno interamente destinati ai nostri progetti di adozione a distanza in Brasile.
E' a tutti loro che prima di tutto vanno i nostri più sentiti ringraziamenti.
Un grande ringraziamento va ai presidenti delle società che hanno partecipato alla nostra manifestazione con i loro atleti, in particolare, Bancari Romani, As.tra, Albatros, Villa Aurelia, Amatori villa pamphili, Peter Pan e Gruppo Millepiedi.
Un ringraziamento a parte è da dedicare agli amici della Podistica Solidarietà e al suo presidente Giuseppe Coccia che il giorno della gara ci ha donato un assegno di 200 euro per sostenere il nostro progetto casa famiglia in Brasile.
Un affettuoso ringraziamento va inoltre a tutti coloro che ci hanno aiutato e hanno contribuito alla riuscita della manifestazione:
gli amici dell'Astra che si sono adoperati con noi nell'organizzazione,il nostro sponsor Gruppo Montemurro che con il proprio contributo ha permesso di coprire le spese della manifestazione e far si che l'intero ricavato venga utilizzato esclusivamente per gli scopi benefici della nostra organizzazione,la Doers Service che ha messo in palio 2 Polar per premiare i primi assoluti, Gianni Lelli che da anni ci sostiene e ci aiuta nelle nostre iniziative, Paolo Masini che nonostante i suoi numerosi impegni è riuscito ad intervenire alla gara, la Uisp, i ragazzi della Protezione Civile, Massimo Carlini il nostro fotografo della manifestazione, i ragazzi dell'Acorp, Disney Pizza che ci ha fornito anche quest'anno il buonissimo rinfresco di fine gara e il nostro amico Josè che come ogni anno ci ha fornito l'impianto stereo.
Vorremmo chiudere questo articolo con un grazie particolare al nostro vicepresidente Raimondo Carlini che nonostante l'età avanzata e i numerosi acciacchi si è prodigato fattivamente come ogni anno per la riuscita della nostra manifestazione e senza il quale tutto questo non sarebbe possibile.

Con la speranza che la nostra gara possa crescere sempre di piu', ci auguriamo di rivedervi tutti nella prossima edizione.

Lo Staff dell'Acorp

Il giorno di Zaini ( e anche di Buccini )


Le cose che caratterizzano Danilo Zaini nel microcosmo dei runners del nostro gruppo sono 2: ad ogni gara, le sedute Tipo C (le altre sono tipo P) ai bagni chimici e i robonanti proclami della serie "stavolta ve spezzo". 
Non so se ieri è andato al bagno... però è riuscito a fare una bella gara, sopratutto tatticamente e spezzare più di un rivale storico e anche tra quelli inconsuetei tra i quali chi vi scrive.
L'eccezione la fa Alex Buccini che ieri ha colto l'obbiettivo del 3° posto finale nel criterium dopo una lunga rincorsa che ha unito la costanza delle partecipazioni ad un progressivo e sostanziale miglioramento delle prestazioni. 

La gara si presenta intrigante...nei viali dell zona Eur42 e secondo quanto ampiamente pubblicizzato sullo stesso percorso su cui dal 2012 sfrecceranno le formula 1. 

Siamo un bel gruppo ..+ di 30...ci riscaldiamo quasi tutti insieme e diamo un bel colpo d'occhio..bella anche  la maglietta della gara.C'è abbastanza caldo.

Alle 9:30 si parte..subito un discesone che invita a spingere.
.destra..sottopassaggio, destra e primo salitone che invita ad ansimare... porta su su fino al palazzo dei congressi..dove si ritira il pacco gara della maratona..si costeggia.. si riprende un poco fiato e altro discesone ( che stavolta uno comincia pure a pensare comporti un altro salitone...).
Infatti il salitone ci sarà... però prima un rettilineo, unico tratto veramente assolato di circa 1,2km.. alla fine del quale  si comincia a girare a sinistra ma sopratutto a salire. Per un bel pò  qui mi superano FERDINANDO FARINA e FEDERICO RANIERI.. DANIELE GIURIN era invece partito veloce ..ero riuscito a vederlo solo nel discesone finale ...anche ALE BUCCINI era partito molto spedito.. ma lo avevo risuperato nel rettilineo.. ricambiat da DANIELE FILIPPI.
LA salita che non finiva mai faceva presagire la fine del primo giro...ma ..con una piccola tragedia.. invece di girare a destra si buttava in capofitto in discesa con curva a U e risalta parallela. Dura da vedere e da fare.. 
Io non stavo bene .. a parte lo stato di forma generale ... lo stomaco era nello stato "mo te aggiusto io..." e nell'utimo tratto della salita assalito dalle coliche ho deciso di fermarmi...

ho camminato un pò cercando di convincermi che oggi non era il caso di insitere e che il primo ritiro dopo un 70na di gare ci può pure stare...poi mi è pure passato per la mente che cosi nn sarebbe neppure risultato (tds) che Ferdinando mi avesse battuto...
Questo innesca una riflessione generale.. ci sono diversi modi di correre e gestire le rivalità..chi è abituato ad arrivare sempre tra le prime posizioni con riscontri cronometrici dignitosi, non riesce ad accettare una giornata storta ma sopratutto di essere battuto.. ho visto tanti atleti ritirasi per non dare soddifazione .. 

Io la soddisfazione la voglio dare, voglio chiudere la gara e voglio dare un atleta in + al traguardo alla squadra.

... e poi camminando un paio di minuti pensando ad altro sembra avere scongiurato la crisi di stomaco...quindi RIPARTO.
non vado fortissimo e nel primo salitone del secondo giro mi riprende JACOPO CORRIDONI anche lui lontano dalle sue prestazioni ... nel rettilineo vedo TIZIANO CARDELLI in crisi... anche se nelle ultime gare si è preso qualche bella soddisfazione... pensavo di arrivare con lui.. ma quando uno sta in crisi nn vuol avere nessuno accanto.. e poi proprio mentre lo affianco ..da dietro arriva lui.. con le braccia larghe a mo di aereo freno ....ZAINI!
Progressivamente ma inesorabbilmente accumula vantaggio... è imprendibile. Bravo Danilo oggi per me hai fatto la migliore  gara.


All'arrivo siamo la 6a società.. come al solito bravi tutti.. ma oggi ancora + del solito non era facile....


venerdì 11 giugno 2010

Venezia 2008. La prima fredda cronaca




Sono già sveglio…maledico la mia golosità incorreggibile…ieri sera degustazione di baccalà..e ho appena sognato di stare in fila davanti ai wc chimici con Danilo Zaini che esce dal la cabina/wc e mi dice “ è stata veramente dura!” … .lo stomaco mi dà lo steso fastidio del sogno.. mi alzo per cercare di liberarmi.. l’orologio segna le 3:52, ma non ho idea di che ora sia..c’è l’ora legale ho messo un ora indietro ma forse il cellulare fa la stessa cosa automaticamente…bo..cmq è ancora buio
…niente da fare..partirò leggermente “imbarazzato”.. mi servirà da lezione..

Quando suona la sveglia di Ferdinando il cellulare segna le 5.33 ma sono le 6.33, hai visto che si è incasinato..meno male.che il suo ha funzionato bene…
Ok è già tutto pronto ci vestiamo rapidamente e andiamo a fare colazione..
Siamo in una splendida Villa veneta con tanto di parco..

Abbiamo la macchina che Andrea ci ha lasciato iera,sera con il relativo problema di trovare posteggio alla partenza senza avere la più pallida idea di dove andare.Per questo ho portato il navigatore.
Mangiato, riconsegnamo le chiavi e ANDIAMO
Malgrado le deviazioni riusciamo a posteggiare la macchina di fronte alla villa a Stra da dove parte la gara..ma ..siamo dall’altra parte del fiume!!



Vabbe ci sarà un ponte….chiediamo… “scusi ma per passare dall’altra parte?” .. si da quella parte a 100 metri c’è il ponte.”. “grazie”..
100 metri?..ma non si vede niente che assomigli ad un ponte.. accendo il GARMIN per curiosità.. 648 metri ..senza contare i 100 metri fatti con il Garmin spento…
Però è tutto fantastico, giornata splendida e il Brenta che costeggeremo per i primi 15 km fa da specchio ad uno scenario fiabesco..

tutto in ordine, pulito..perfetto..
“Ecco perché questi quando vengono al sud si impressionano…in effetti la differenza c’è…” però di distanze non ne capiscono niente...100 metri!!!

Seguiamo le indicazioni per la consegna borse.. cavolo ci fanno camminare un sacco
.. davanti a noi una coppia di inglesi con 2 cani al guinzaglio e 2 liberi sono Labrador..
Il Labrador è un cane molto bello ed affettuoso ma che fa una cacca di circa 600 grammi molto puzzolente.
Infatti uno dei 4 animali decide farla davanti a noi… la tipa inglese ( carina ) si precipita con un fazzolettino e prende il mano il deposito biologico..si gira verso di noi cercando dove buttarlo..una puzza da morire.. svicoliamo..non respirando con il naso.. in fondo apprezziamo il senso civico…

..100 metri dopo ci fermiamo a fare una foto a Villa Carsoli di spalle con il parco… bellissima.. ci raggiungono i 4 cani e i due inglesi…una puzza da morire.. mi sa che l’inglesina è rimasta appestata..povera lei….. svicoliamo..non respirando con il naso..

Ok crema ai piedi..tape anti piaghe.. vasellina antisfregamento..

..pipi fatta miracolosamente in un cespuglio a bordo strada.. ripetendomi “ sei da solo non ti guarda nessuno..sei da solo…” SIAMO PRONTI! Alle griglie…

Si ci perdiamo ci vediamo al deposito borse.

Un sacco di gente… troverò i miei compagni? Michele, Arsenio…Eccoli! Mi sento in famiglia.
Tattiche pregara..partiamo piano… non + forte di 4:30 … si si.. anzi + piano..si..si…

Arsenio deve fare la pipi..va a bordo gruppo e la fa nel fiume…
..ma come fa?? Io non ci riuscirei neppure se mi danno 1000 euro..
Ritorna.. Arsenio è in forma..

Mancano pochi minuti…
Anzi non manca niente ..pronti VIA….

I primi km scorrono..stiamo a 4:20 io e Michele … Arsenio da bravo è partito + calmo…
5 km parziale 22:12..
Bellissimo contesto..ad ogni paese un sacco di gente ci incita e applaude in continuazione… ci sono pure 21 complessi che suonano lungo il percorso..
La cosa che mi tocca di + sono gli sbandieratori..con l rullo dei tamburi…quasi mi commuovo ..bellissimo.

Verso il 9 km Michele deve fare la pipì…si ferma ..bene cosi rallento un po’ con un buona scusa…
Arriva praticamente subito…” già fatto?” “si”..
Ma come fa?.. io ,sarei stato lì 25 minuti
Senza riuscirci..

Su questo aspetto dovrò allenarmi
Ripetute di pipì al campone chiacchierando con chi passa.

..A Mira..costeggiamo la vecchia fabbrica MILA LANZA ormai chiusa…ricordo le pubblicità..
Siamo al 10 km, parziale 22.01.in leggero anticipo sulla tabella delle 3 ore 10
..cerco di stare 200 metri davanti al pace maker per evitare il muro di persone e le gomitate ai ristori…


Si continua a correre attraversando paesini in festa ,tanto verde..e il fiume ti accompagna sulla destra…
15 km parziale 22 12 siamo a 01:06:25

Ultimamente è una distanza che patisco…mi alleno male…mancano MEDI di qualità.. che servono a questo punto
Nella Milano-Pavia sono andato in crisi al 14° qua no. .. c’è tempo..

Lasciamo il Brenta verso la parte meno bella del percorso verso la zona industriale di Marghera…
Nel canale inquinato..alcuni Rumeni pescano…poveri loro.
Arriva la mezza….chiamo “Michele”..”.sono qua”..
sono preoccupato per lui.. è scivolato ad un ristoro, per non cadere a forzato sul ginocchio e ora le fa male…
Ma non tanto e lui è uno che viaggia…


Chiudiamo la mezza in 1 :33.10..sempre in vantaggio sulla tabella…

Finisce la zona industriale ed entriamo a Mestre ..mi dico..”ok a siamo a Venezia..” ..”da qua al parco d San Giuliano l’ho già fatta per allenarmi”..
..durante un viaggio per lavoro.. dai ..

Si si.. ma adesso devo ancora arrivarci.. penso al ponte prima del parco… me lo ricordo ripido..e poi l parco non finiva mai.. vedremo..ancora cè tempo e c’è strada
Siamo al 25 km..1:50:47 sempre avanti al pace maker… chissà forse ci riesco…ho Firenze come obiettivo.. ma se migliorò qua è sempre meglio di un calcio in culo.
Michele sembra avere superato il dolore al ginocchio, cmq lo sopporta..
Lo so che non riuscirò a starle davanti per molto.. ormai come a Roma, lo tiro finchè posso..
Lui è forte e farle da lepre per 30 km non è da tutti e mi da soddisfazione…
Chiudiamo 25 km alla media di 4:25 al km..è quello che volevo.

Venezia Mestre scorre veloce.. unica variazione è il tunnel che passa sotto la stazione…
Tutto rimbomba . i passi e i fiatoni..mi viene voglia di gridare “FORZA PALERMO”
Ma evito… se poi mi superano mi sfottono…

ci aspettano gli ultimi km fatti di 3 cose:
Il parco San Giuliano dal 28° m…
Il ponte della liberta dal 33° km
E finalmente Venezia.

Ecco il ponte del parco..quà comincia una nuova gara.. fino ad ora è stato facile…duro ma facile.
So già che mi aspetta la crisi.. non da fermarsi ma d rallentare..lo so..ma faccio il vago.. e cerco d tenere.

Si entra nel parco..piatto verde, curato.. ma sfiancante…si perde il senso del serpentone.. con il classico effetto incrocio di chi viene e di chi va..
Di solito è distruttivo... lo è di più al 30° Km ..dico a Michele di Andare…ho bisogno di rallentare e ritrovare le forze…

Lui mi dice “ok non mollare!” .. in che senso..? si riferisce al baccalà è alle possibili conseguenze?..
No… mi incita.
“non mollo non mollo.. ma non è la mia giornata.. vai Michele sotto le 3 ore e 10..dai ..
Bei momenti.

Mentre sono immerso in queste considerazioni e Michele mi ha già preso i primi 10 metri arriva il 30° km.

Al 10 km per prendere una pastiglia di Enervit ho fatto cadere le altre 4 .. adesso mi mancano
..come i medi ,le salite e le ripetute che non ho fatto.
Ma non voglio buttare quanto ho fatto fino ad ora.
30 Km 2:13:38
Sono stanco..mi dico..”noo Firenze non la faccio” ..”anzi quasi quasi smetto…”
“si si smetto di correre”..

Intanto finiamo…
Finiamo sto maledetto parco … verde ,curato ed interminabile….

Il parco finisce ... ma finisce male..
Finisce con la rampa che porta al ponte della liberta…

Chi ha fatto Venezia, lo sa che è il punto più duro…
Chi non l’ha fatta minimizza..
..”vabbe”..pensavo “ ormai quando stai li è fatta..vedi Venezia…ti fai sti 5 km e si arrivato…”

Adesso che l’ho fatta lo so.
È il punto più duro.. quel maledetto cupolone sulla leggera sinistra .. non si avvicina mai..
Mai
Mai.

Poi quando si avvicina, la soddisfazione viene offuscata dalla percezione della salita finale verso piazzale Roma..

Ma prima erano alcune cose..

Mi aveva superato il pace maker delle 3.10,
Mi aveva superato Arsenio,
Era arrivato il 35 km ed il mio ritmo era calato di molto.. cercavo di tenerlo sopra i 4:50 .. cercavo.
Cmq 2:37:50.. media totale 4:31 ancora dignitosa…

Su Arsenio ho da dire qualcosa…
Nelle società sportive c’è sempre molta rivalità..
E quando ti supera qualcuno qualsiasi cosa dici, in realtà ti rode, in alcuni casi molto.

Nel caso di Arsenio mi rode. Ma poco.

Anzi al 50 % mi rode al 50% sono contento per lui.
È la massima percentuale che posso concedere.
Lui la merita tutta.

Per la persona chè è
Per i sacrifici che ha fatto
Per i risultati che sta ottenendo.

Stesso discorso per Michele.
Ma lui viaggia e sapevo già di arrivargli dietro.

Ok…tutto bello… ma sta cosa lì per lì non mi ha aiutato molto…
Forse mi è servito di più vedere che malgrado il mio rallentamento continuavo a superare e molti camminavano.
Io no
Questo aiuta.

È il ponte finisce.
VENEZIA.
Quella vera, non Mestre..

La prima parte è un cantiere con tanto di tunnel in compensato dove facendo la curva sbatto… aia..
Ma siamo al 40 km…
Adesso non tento di accelerare, cerco di tenere.. ma inizia la parte magica…

I 14 ponti ..ultimi 2 km fatti di gente che ti incita e 14 Sali e scendi che ti rallentano
Ma che ti ricorderai per sempre.

Però cavoli.. ad ogni ponte…
..mancano 14 ponti..
..mancano 13 ponti..
..mancano 12 ponti.. 



Uffa

Sono provato, ogni ponte , finito lo slancio della discesa ritrovo la pianura e la fatica di spingere
Quasi mi fermo.
Quasi..

.. mancano 7 ponti…

Un sacco di gente cammina
E nei ponti si passa al massimo in due…
La gente fa chiasso e mi incita e mi infastidisce nello stesso tempo..

..mancano 4 ponti…

… Che bella Venezia…

.. mancano 2 ponti…

“ Firenze non la faccio” ..”anzi quasi quasi smetto…”
“si si smetto di correre”..

..manca un ponte.

Fatto.
3.14.08 dignitoso





a.. non smetto di correre.




mercoledì 9 giugno 2010

Le andature

Sulla base del ritmo tenuto nell'ultima gara di 10 Km, vengono definiti i ritmi di allenamento si parte da 40 minuti fino ad un ora..

La maratona in 4 gg a settimana

Le tabelle di preparazione che integravano su un unica vista tutti i livelli di preparazione non sono risultatae molto chiare è hanno impressionato i meno abituati...inoltre non era previsto un piano di allenamento in 4 giorni a settimana...

Per rimediare pubblico la tabella precisa... ricordo che spiegheremo meglio nel corso della sessione tcnica di giovedi 10 Giugno.

martedì 8 giugno 2010

Il nuovo Garmin 110

Il Forerunner 110 nasce per rispondere a tutti i podisti che cercano un orologio con GPS che sia il più facile da usare. 

Finalmente ! un GPS da polso facile da usare ma allo stesso tempo affidabile, il nuovo Forerunner 110 indossabile anche lontano dagli allenamenti infatti é allo stesso tempo un orologio con design sobrio e di tendenza che lo renderà ancor più apprezzato nella vita quotidiana”.

Sul fronte tecnologico.Resistente alla pioggia, il Forerunner 110 ha al proprio interno l’antenna ad alta sensibilità SiRFstarIVTM che utilizza la tecnologia HotFix® che consente di acquisire il segnale dai satelliti in modo rapido e affidabile, anche quando si corre al “coperto” in zone boschive e fitte di fogliame. Grazie alle nuove batterie il Forerunner 110 può raggiungere le 8 ore di utilizzo continuo in modalità GPS (…e memorizzare allenamenti fino ad un totale di 200 ore), oppure può essere utilizzato come “normale” orologio da polso durante le attività quotidiane e in questo caso la ricarica sarà ogni tre settimane. Come i precedenti Forerunner è possibile scaricare facilmente i dati dei propri allenamenti su Garmin Connect™ e, attraverso una connessone USB aggiornare il software con le nuove release che Garmin rilascia periodicamente.

Con un peso di 52 grammi il Forerunner 100 è il peso piuma della categoria ed è il più sottile tra i GPS sportivi da polso.


Disponibile in tre colorazioni, 
Forerunner 110 Colore: Nero con riga bianca (senza fascia cardio) Listino 179 euro
Forerunner 110 + fascia cardio, colore: Grigio chiaro con riga rosa. Listino 229 euro
Forerunner 110+ fascia cardio, colore: Grigio scuro con riga rossa. Listino 229 euro

Riusciamo ad averli con il 15% di sconto :-)


venerdì 4 giugno 2010

La storia di un record in maratona (Firenze 2009)

…Siamo a tavola, siamo quasi tutti, Alberto e Elena sono a cena dal cugino fiorentino, senza saperlo siamo capitati nello stesso ristorante dove mangia Arsenio.... sembra un segno, a qualcuno fa piacere vederci uniti..a me lo fa sicuro...
Non sono tranquillo …. Con le dovute proporzioni rispetto ai problemi della vita, mi gioco tanto nella gara di Firenze, è il mio bivio, SuperSilvia mi ha stracciato a Venezia e mi ha dato 5 minuti di distacco 3:08 contro 3:13, mi ha pure tolto il record..avevo 3:09. Una disfatta.

… Stare dietro a Silvia non è male .. da tutti i punti di vista .. anche se io vengo catturato dal potere ipnotico della coda dei suoi capelli che oscillando e assecondando il suo tipico movimento della testa quando corre, pare dirmi..”no no non mi riprendi….”. quindi non riesco ad abbassare lo sguardo. Peccato.
Prima le stavo avanti con più facilità, le davo 5 minuti alle mezze, tanto che la chiamavo Panatina, e non è un termine affettuoso, ma fa riferimento ai 5 minuti solo 5 minuti canticchiati dalla pubblicità di qualche tempo fa….http://www.youtube.com/watch?v=v08jQZyEP4Y .
Adesso mi chiama lei Panatino e non è un termine affettuoso.

Ma torniamo alla cena di sabato….è un momento topico.. tutti sono chiamati a dichiarare il tempo che hanno intenzione di fare.…penso ci sia un video… Adolfo e Danilo dichiarano guardandosi in cagnesco entrambi un 3:30 che li costringerà a prendersi a sportellate dall’inizio alla fine…. Ettore dichiara che farà una gara tranquilla senza velleità di record attorno alle 3:35, Anche Alessandro vuole togliersi di mezzo la maratona numero 17 senza grandi obiettivi … Silvia è conservativa…” cercherò di stare sotto le 3:10” ..mmm lo so che mi sta dicendo .. “A bellò.. sotto le 3:10 come minimo….” Non è al 100% anche se nn è carinissimo dirlo era sotto ciclo… questo fa capire ancora di + quanto è forte…
Ora devo dichiarare il mio tempo.. devo decidere… o mi butto sotto un laconico ..”quello che viene viene “ oppure decido di mettermi alla prova….la parte aggressiva di me prende il sopravvento e mi fa dire “ farò come minimo 3:07!”…..nel coro di “Seeeeeeeeeeeeeeee” che segue.. distinguo con infinito piacere quello di superSilvia… ridanciana e con il naso arricciato muove pure la mano in modo circolare a sottolineare il vabbè… però lei lo sa che cè la posso fare… anche a lei diverte la nostra infinita sfida….

Alle 7:30 Io e Ettore Anticipiamo di mezzora gli altri e lasciamo l’albergo… come al solito ho cercato di andare al bagno dalle di mattina in poi..ma niente… intestino serrato…come ogni volta.. vedrete pure voi se capiterà..vedrete…
Indossiamo la nuova canotta nera, mi piace , sta pure bene con l’azzurro del pettorale… avevo temuto che Silvia fosse nella gabbia avanti alla mia…ma siamo nella stessa..Azzurra.
Bene…Raggiungiamo i camion per la consegna della sacca….ci cambiamo ..non c’è freddo ..decidiamo di correre in canottiera e calzoncini….ok.
Prendiamo la navetta e andiamo alla partenza….lo speaker annuncia il posticipo di 20 minuti… 9:20..significa 50minuti in piedi al vento che comincia a spirare freddo….
Succede una cosa sgradevole ma che vista in retrospettiva mi fa sorridere… un tipo che tenta di fare la pipì nella bottiglietta mi piscia sul polpaccio….non ci volevo credere….per un secondo ho pensato di laciarmi andare ad una tipica rissa Palermitana che parte con una testata e non si sa come finisce..ma poi le scuse sommesse del tizio e gli improperi di cui l’ho ricoperto mi hanno placato..mi sono pulito con una salvietta e ho pensato che magari mi portava fortuna… è il polpaccio sinistro..quello che mi da problemi...

Il tempo è passato andando presto sono riuscito a non stare troppo indietro… a Firenze è importante perché si parte in discesa ma la strada e stretta..se ti intruppi perdi un sacco di tempo… l’anno scorso i primi 5 km li ho fatti a 4:55… superando un sacco di gente che passeggiava…una vergogna.
Cmq ci siamo….. PARTENZA… vai determinato… Ho impostato il Garmin ad una media di 4:24, non penso di tenerla fino alla fine ma mi serve come riferimento….si parte..sempre intruppato, ma almeno è gente che corre… quindi riesco a recuperare il ritardo dei primi 2 km senza il rischioso passaggio laterale sullo sconnesso e stretto percorso esterno alle siepi che delimitano la strada.. non mi devo stancar troppo … però vedo a 300 metri i palloncini delle 3 ore… perché no.. provo a raggiungerli,poi sto con loro finchè posso..cosi non devo guardare niente..solo concentrarmi e tenere… ci riesco alla fine della discesa ..che chiudo in 20:40..media 4:13..ma con 2 km a 3:50.. adesso mi stabilizzo… 
In effetti il pace maker riesce in qualche modo a portarmi e l’andatura 4:15 la sento meno… a Venezia alle prese con SuperSilvia…tenere 4:20 mi pareva più faticoso.. ma io a relazionarmi con Silvia fatico.
Al 10° ho sempre una prima sensazione di fatica… corri da un po’ (esattamente da 42:04) e il corpo comincia a trasmetterti qualche tossina, amplificata dalla consapevolezza che ancora sei a niente.. penso di rallentare… ma ritorna la parte di me che mi ha fatto dichiarare 3:07.. mi dice … se cominci a rallentare al 10° non vai da nessuna parte…. Se è il caso rallenta ma dopo il 30°…. L’altra parte di me risponde “seeeeeeeeeeeeee dopo il 30°!!” .. cmq tengo, ma mi ciuccio il primo dei 3 enervit gel…


Mi aiuta chi aspetta al 12° Km Anna che mi scatta una bella foto e mi sorride… Forza!! Poi Patty che qualche centinaio di metri dopo scalpita aspettando Adolfo.. riprendo fiducia… ogni metro che faccio insieme al pace delle 3 ore è un piccolo vantaggio che potrò giocarmi alla fine….
Il 15° come in ogni maratona manco me lo ricordo….anche se è la prima distanza che riesci ad inquadrare in ottica 42… uno dice tra 10 km sono 25 poi ne fai 15 e hai quasi finito anche se ne mancano altri 2…. Cmq dal punto di vista temporale tengo 4:15 spaccato ; 1.03.28.
E’ una parte di percorso piuttosto anonimo con poca gente che incita lungo lunghi viali dopo la mezza si rientra in centro e sento che il prossimo conto serio con la stanchezza mi aspetta verso il 25° km .. ma per adesso tengo… ho i miei riferimenti..lo spilungone…quello con la canotta verde… quello con il palloncino con i nomi delle figlie e moglie ( presumo) che mi ritrovo sempre davanti a darmi fastidio…arriva la mezza…..1.29.26 ..cavolo.. meno che a Civitavecchia.. ma lì adesso avevo finito…..qui no, per alleviare il senso di sconforto mi sparo il secondo enervit….ma appena finito mi rendo conto che adesso me ne rimane solo 1.. per gli ultimi 21km… speriamo bene…Chissà Silvia..oggi lei non mi preoccupa… ma da lei mi aspetto di tutto… è una macchina da guerra, oggi non i preoccupa ma meglio non girarmi…
Arriva il 25°… va ancora bene 1.46.10 sempre 4:15 adesso si passa per la prima volta al Duomo.. bagno di Folla che ti aiuta.. io questa gara la sto facendo con la musica a palla, quindi gli incitamenti li sento meno… ma li sento….

Riconosco qualche viso… Elena… percepisco la sorpresa e il piacere di vedermi passare cosi presto e cosi veloce… grazie, la gara non la butto via… ho superato il momento in cui tutto quello che hai fatto ha un peso e un valore e devi difenderlo.. Le cascine le affronto con questa determinazione ..viaggio ancora, ancora alzo le ginocchia e sono attento alle cose.. tra le quali spicca il tempo on cui passo al 30° km e entro al parco delle cascine…. 2.08.04 cavolo! Alla 30 del mare ho fatto 2:11 e passa… sto viaggiando… non devo buttare la gara… ci vuole un brindisi… con l’ultimo gel di Enervit..poi si vede….
Ma un piccolo conto in questa strepitosa gara devo pagarlo… al ristoro del 30° ho perso 30 metri dai pace maker.. tento di recuperare… il gemello interno del polpaccio sinistro non è d’accordo.. mi parte una fitta che mi costringere a correre sui talloni e di accorciare il passo.. se parte il crampo serio è finita.. L’anno scorso sono stato fermo 4 minuti al 37° km…. Noo forza , rallento leggermente… il palloncino si allontana un po’ ma il crampo sembra scongiurato… tento di tenere la distanza e poi sto recuperando un sacco di posizioni…. Giro di boa alle cascine.. 34° Km… nel lungo rettilineo del ritorno arriva il 35° .. 2.30.17 va ancora molto bene… non ho mai pensato di fare 3 ore quindi va benissimo… ho ancora l’obiettivo del 3:07 e so di non averlo ancora in tasca… devo stringere ancora i denti… si esce dalle cascine… 38° ho ripreso il ritmo e mi pare di avere recuperato qual cosina sui palloncini… riprovo ad accelerare…. Anche questa il gemello interno del polpaccio sinistro non è d’accordo..seconda fitta ….secondo scongiuro e andatura conservativa sui talloni… percorro il lungarno sulle uova…temendo un tracollo catastrofico… mi rassegno a gestire il residuo senza attaccare… difendo la mia prestazione. Non e poco…


Al 40° bagno di folla…. Piazza della signoria e Duomo… un sacco di gente.. ma io ero troppo concentrato sul polpaccio… lo tenevo a 

bada… 2.53.29 non riuscivo a fare bene i calcoli… ma mi veniva più o meno 3:05…mazza buono… vabbè intanto finiamola… ultimo 
rettilineo poi curva a sinistra Lungarno della Zecca e Arrivo….concentrato non mi accorgo che faccio questo tragitto in 4:12… ok è finita.. non scatto,, non serve continuo.. entro tra 2 muri di folla, riesco a sentire , non so come , chiamare il mio nome….Lucaaaa!!! riconosco le voci… grazie… alzo lo sguardo… 3:03.31.. guardo il Garmin 3:03:09...sono stato veramente Bravo.. Bravo Luca!


Post gara…
Sono abbastanza fresco.. anche se sento freddo… vado a farmi un rapido massaggio alle gambe alla stazione sgaruppata di massaggiatori non ufficiali lungo il lungarno…. Poi mi vado a rivestire..torno indietro… incontro Arsenio… e Bromuro.. mi fanno i complimenti…poi dopo un po tutto il gruppo…. Tutti mi sorridono Ettore mi abbraccia..un lungo abbraccio…. e devo fare lo sforzo più grande della giornata. Quello per non piangere…

Ciao a tutti….

giovedì 3 giugno 2010

La nostra Cortina-Dobbiaco

Conosco Fabrizio..un Runner navigato, 400 gare...la domanda sorge spontanea.."Quale è la gara + bella che hai mai fatto? Lui non ha dubbi..." La Cortina-Dobbiaco". Manco io ho dubbi, infatti mi iscrivo a tappo, anche se viene 30 Euri...un pò caretto ma è tutto relativo..questo 3 mesi fa.
Nel frattempo Riesco a coinvolgere altri Amici .. sette si iscrivono..5 parteciperanno..Alessandro deve rinunciare per motivi di lavoro, Ettore per uno strappetto..sono cose che capitano ma Ettore viene uguale..farà il tifoso. Completano il Gruppo Vacanze Villa Aurelia Forum: Annarosa, Geralda, Alessio e Alessandro.
Roma-Venezia in aereo...poi macchinette a noleggio, poi 195 km, poi Dobbiaco...si arriva, si mangia (tanto)  si dorme, da domani si entra nel clima della gara, si va a ritirare i pacchi gara al Grand Hotel...
Siamo tutti con le fiammanti tute e ci pavoneggiamo da morire..ma devo dire che qui su hanno tutti giubotti societari tecnicissimi ..uffa..spavoneggiamo và.. cmq siamo sempre orgogliosi. 

prendiamo il pettorale e poi il pacco gara: maglia tecnica aderente giallo canarino, 1kg di pasta, enervit pre gara , enervit barretta e un pacco si biscotti orribili. Abbiamo tutti pettorali alti in ultima griglia...vabbè è un mezzo allenamento..io poi con il cambio stagione vado come un aratro e sono + le volte che nn riesco neppure a partire per allenarmi... bo.
Si disserta sul tempo.. ll meteo spazia da una pioggia al mattino bello dopo a un bello al mattino pioggia dopo...noi siamo sicuri che nn pioverà.Speriamo.
Cena relativamente leggera e poi a nanna.


Sveglia relativamente comoda.. mi affaccio.... vista desolante pioggia e nuvole basse... avevano ragione quelli della pioggia al mattino..



Colazione..alle 8 si parte, abbiamo deciso di Lasciare la macchina a Cortina, andiamo in 5 Io (Luca), Tiziano, Patrizia, AntonGiulio e Alfredo.
Posteggiamo a culo in un parcheggio che si rivela a 80 metri dalla partenza..da veri signori. ma prima però deposito borse e pipì... 
Perdiamo un pò di tempo.. troppo e alle 9:20 siamo ancora su..e Antongiulio e ancora serenamente in fila al bagno chimico..
Decidiamo democraticamente e altrettanto serenamente di lasciarlo nell'attesa e andiamo a metterci quasi in coda ai 3800 e passa partecipanti ( ma perchè ci hanno dato sti pettorali alti?)
AL microfono c'è pure Giovanni di Giovanni,Aldo e Giacomo che partecipa alla gara e saluta tutti..
Piove poco ma piove... Dovevo incontrarmi con Marco un Amico runner di Milano, ma qui è impossibile, lui capirà... mentre penso a questo alzo lo sguardo e lo vedo accanto a me, ma proprio al mio fianco ..pazzesco! ma nelle gare capita spesso, vero?


15 secondi al via... Via.. mmm tutti fermi... lo speaker continua a dire "vai vai vai" ma noi siamo immobili...dopo un buon minuto e mezzo ci smuoviamo...passiamo dal via 2 minuti e mezzo dallo start.. un sacco di gente  ha smesso di piovere .. la strada e larga ma siamo intruppatissimi e si sale abbastanza.. Mi saluto con i ragazzi..tanto in gara o ci si ritrova senza volerlo e ci si perde.. la strada è quella :-)




Per 2 km e mezzo sulla ss51 verso dobbiaco poi si gira co 2 rapidi tornanti in salita in cui si snoda spettacolare il serpentone dei corridori, poi la strada si restringe tanto e diventa molto complicato superare (la foto e dei primi), si entra nella ciclabile che poi è l'ex ferrovia Cortina-Dobbiaco e si continua costantemente a salire, nn è una pendenza estrema ma quel 2-3% che richiede uno sforzo nn indifferente, specialmente se vuoi risalirà un po il gruppone... io ci provo almeno per divertirmi un pò a fare lo spavaldo.


La striscia d'asfalto lascia il posto al brecciolino (sempre in salita) passano i primi km.. attorno non si vede molto, in particolare le montagne sono coperte di nuvole e tolgono un bel pezzo di spettacolarità al percorso che rimane bello.
Primo ristoro dopo la stazione di Fiammes, al 5° km, lo passo..ma mi accorgo che per la gente che c'è è piuttosto ridotto 3 tavoli per lato... magari poi aumentano di solito al primo bevono pochi..poi ha pure ripreso a piovere.
Nel tratto di gara successivo una bella sorpresa. La galleria sembrava la classica galleria corta corta invece entro e scopri un posto stranissimo a forma di pera con le lampadine e sotto centinaia di runners che corrono e alzano polvere..fortissimo.


Ma si continua a salire si passa un  ponte sospeso in una gola molto alta un'altra galleria che sembra molto corta infatti lo è. un paio di ex-piccole stazioni e si arriva al 10° KM




Anche in questo caso secondo me non all'altezza delle necessità 3 tavoli per lato che rapidamente si svuotano e se vuoi bere deve farti versare l'acqua ...poi ancora peggio c'è hi pesca al volo bicchieri vuoti o con pochissima bevanda. Assurdo...

Il gruppo comincia a sgranarsi , bisogna arrivare al 14° per "scollinare" a circa 1550 metri..riesco ad impostare un andatur leggermente + veloce e arriva rapidamente alla breve devizione sul prato che ti immette sul lungo tratto in discesa.
Uno pensa che in discesa si riposa e chi ha fatto la gara aspettava il 14°km come se fosse + o - la fine della sofferenza, invece ti accorgi che in discesa se rallenti troppo ti supera il mondo, quindi devi spingere pure tu e il riposo va a frsi benedire, anzi siccome vai forte ti viene pure il male al fegato e piove pure. Un vero spasso.
Una cosa positiva c'è! , i km scorrono rapidamente e aiutati da alcuni passaggi mozzafiato bordo lago si arriva rapidamente al 20°km anche se ci sono due pietraie in discesa che hanno attentato seriamente alle caviglie..



Al 20° km c'è il lago di Landro che doveva essere il punto foto e tifo del nostro gruppo di supportes , quindi pancia in detro ginocchia alte e faccia come se niente fosse... infatti niente è ..perche nn ci sono.. scoraggiati dalla pioggia Ettore e gli altri hanno scelto un sito più vicino a dobbiaco..vabbè falso allarme...


 Piove sempre , anzi rinforza e la discesa è meno pronunciata e le gambe se ne accorgono..chi non si è allenato abbastanza inizia ad andare in crisi..io penso che fino alla mezza puoi sempre inventarti qualcosa ( se hai una buona base) dopo non puoi inventarti niente. Infatti ho rallentato.

La cosa peggiore che ricordo sono due. I continui strappi discesa ripida salita ripida e la pioggia che in questo tratto era tosta.fino al 26° crisi muscolare e di identità.. a e pure di motivazione con l'immancabile "ma chi me lo fa fare"?..

però ormai fermarsi non ha senso.. il classico ultimo sforzo ( anche se 4°km di ultimo sforzo sono tosti) , com aiuto al 28° al Lago di Dobbiaco c'è il gruppo Tifo Villa Aurelia , con tanto di vedetta avanzata (Ettore).. Da lontano li vedi e  ti accolgono con un frastuono che sembrano in 50! ( e 2 avevano le macchine fotorografiche e nn applaudivano..) mitici.Però mancano Tiziano che rosica ancora per la foto presa di spalle e Antongiulio che è un poco indietro ma sopratutto inglobbato nel gruppone..


Ma ormai è fatta, dopo un km finisce pure la ciclabile e ti accorgi di quanto può essere morbido l'asfalto...ultimo km con i soliti trasfigurati che si ammazzano tirando come i pazzi gli utimi 20 secondi ( su  2 ore e passa di gara.. ) uno pure bestemmia... quasi ci litigo.."non si bestemmia imbecille!"  lui  mi manda a quel paese.. nn è il caso di andare oltre. Sarebbe un peccato e un pessimo spettacolo.
Si entra al Grand Hotel gigantesco e sgargiante l'arrivo è davanti l'ingresso principale..poi dopo la medaglia (brutta) ci fanno stare in fila 10 minuti per dare una banana. Meno male che nn piove, ma organizzazione da rivedere.

Al traguardo: Luca Balsano 2:23, ALfredo Varra 2:30,  Patrizia De acutis 2:34, Tiziano Cardelli 2:36 ; ATG Granito 2:48

Le spaventose cene dei prossimi giorni se le sono merite! bravi