martedì 28 settembre 2010

Cercate gli errori




Luca mi ha chiesto di fare un commento sulla mia prima e spero non ultima maratona. non sono bravo come lui ma provero a condividere alcune idee ed emozioni.
Vorrei innanzitutto continuare il gioco del runner enigmista. Come nei quesiti della Susy della settimana enigmistica chiedo, in primis alle pippe arancioni, di analizare con me la mia maratona di Berlino: credo che ci siano tante cose da imparare

Non voglio condizionare i vostri commenti quindi riservo i miei a dopo.


Da un punto di vista emotivo falliti tutti i tentativi di aggregarmi agli altri runner sono stato solo soletto fino alla partenza battendo i denti per il freddo e pensando intensamente a Luca che mi aveva convinto a fare Berlino perchè era facile e con condizioni climatiche favorevoli. primo consiglio da pippa arancione ad altre pippe arancioni: mai togliersi la copertura antipioggia prima di essere in movimento con la griglia: noi pippe siamo partiti 20 minuti dopo e 20 minuti immobili sotto l'acqua sono lunghi a passare. Una volta partiti la solitudine passa: non avendo altro obiettivo che quello di arrivare alla fine mi sono dedicato a godere di quello che era intorno a me, della festa per strada dei compagni di corsa. In una gara così lunga ci si perde e ci si ritrova più o meno con gli stessi corridori superandosi alternativamente ad esempio ai vari rifornimenti.
Oltre ai corridori da spettacolo ad esempio Asterix e obelix sono rimasto colpito da una coppia di messicani con cui mi sono soffermato a chiacchierare: lei con il velo e lui con una maglietta nera con lo smoking disegnato. Era il loro 25 mo di matrimonio!
Noi italiani eravamo tutti sparsi e restii a chiacchierare. I danesi e soprattutto gl olandesi si cercavano e/o si erano organizzati per correre assieme. La cosa fastidiosa è che tendevano a formare dei tappi: se ti distraevi rimanevi dietro ad un ritmo che non era il tuo. Lo stesso per la strada pochi italiani sparsi che magari ti riconoscevano per la maglia ma nessuna bandiera.
Seguendo le riflessioni di Luca mi permetto di aggiungere che se si va piano, aumenta la durata e quindi la possibilità/necessità di andare in bagno. Ma se non hai problemi di tempo e soprattutto i tuoi fazzoletti la cosa non ti preoccupa. un altro consiglio per pippe arancioni vestirsi a strati con la maglia più aderente sotto: in caso contrario negli spazi tra la maglia e la pelle si insinua il freddo che non è assolutamente piacevole.
Dopo il 25 kilometro ho cominciato a chiedermi quando sarebbe iniziata la crisi, al trentesimo non avendo sintomi ho iniziato ad alzare il ritmo. A proposito il Garmin non è stato affidabile alla fine mi dava uno scarto di quasi 700 metri.

Il mio commento: la mia frequenza media è stata 149 la massima raggiunta solo nei kilometri finali 171.

Grazie a Ilario, Luca e tutti voi con cui abbiamo corso insieme

Alla prossima Maratona

4 commenti:

  1. Benvenuto tra i maratoneti. Il resto è relativo. ;) Bravo

    RispondiElimina
  2. Bravissimo!!! Stavolta hai corso solo perchè mancavo io.....ma la prossima la facciamo insieme!!!!Sabrina

    RispondiElimina
  3. Dr.Michele,
    carissimo anche tu eri nella cella H...cavolo a saperlo si poteva fare qlc km assieme
    Gli altri erano nelle altre celle più avanti, anche Silvia era in un'altra cella..io sono partita alle 09.30!!
    Ho corso i primi 5km con una felpa addosso presa dai cesti lungo la partenza e ho fatto 30km con il sacco verde addosso!!! Cavolo pioveva troppo!
    Ho fatto delle tattiche prese d'aria, per evitare l'effetto sauna...ma quanto mi ha riparata.
    Cmq correre da soli da tutt'altre emozioni che correre con altre persone...io mi sono goduta molti aspetti e angoli della città, nonostante lo sforzo della corsa!
    Mantenuta una media di 5.30 per tutta la gara!!!
    Michy quale sarà la prossima?
    Cmq rimaniamo sempre della grandi e tenaci PIPPE ARANCIONI...
    Baci Ale

    RispondiElimina
  4. COMPLIMENTI!!! La prima maratona è un'emozione che non si dimentica mai!
    Non credo che il Garmin non sia stato affidabile: purtroppo la difficoltà a seguire la traiettoria migliore, causa il sovraffollamento, fa perdere parecchi metri (io ho accumulato uno scarto di oltre 500m, prevalentemente nella prima metà).
    Da quanto hai scritto e dai tempi parziali, deduco che nei tratti 15-20 e 25-30 ci siano state le pause bagno ;-)
    Gli ultimi 7 Km ad un passo di circa 1 min/Km in meno del resto della gara stanno ad indicare che hai finito in buone condizioni. Del resto alla prima esperienza la prudenza è d'obbligo!

    RispondiElimina