lunedì 12 marzo 2012

La Maratona di Roma

Roma è sempre difficile..ogni anno contiamo ritiri e crisi e se andate a spulciare il post dell'anno scorso, la classifica soffriva come quest'anno di numerosi ritiri e tante prestazioni lontane dalle migliori.
Questo è un ulteriore valore per chi ha chiuso la gara magari soffrendo cogliendo un buon risultato anche in ottica del CRITERIUM che speriamo presto venga pubblicato sul sito istituzionale :)


Giornata calda ma con vento freddo e forte al punto da rallentare diversi tratti della gara, per alcuni un test in vista di padova, per altri un ritorno alla grande distanza per molti un appuntamento classico preparato più o meno bene (anche se non ci siamo fatti mancare tante e buone cene insieme)
Nel gruppo degli atleti forti in maratona una vera ecatombe, ma oggi spingere era dura, e chi osa va sempre rispettato al punto da non fare nessun nome. Forza Ragazzi!!
I primi 5...Mi sorprende essere io (Luca) il primo...era il lungo/test per la maratona di Padova da spingere a 4:30 fino al 35°..ma già al 30° ho sbiellato per poi soffrire veramente tanto per chiudere sotto le 3:20 in buono nel contesto 3:18.
Poi Federico che questa volta mi è piaciuto! lui è forte e le gare le deve attaccare..oggi non era il giorno giusto ma finalmente una gara all'altezza delle sue prestazioni, valorizzata da una buona difesa a denti stretti. bravo Fede
Poi una coppia che sta macinando risultati , anche loro oggi lontani dalle migliori prestazioni Paolo e Francesco e infine Ettore, scontento per il risultato cronometrico che visto nel contesto non è malaccio..
Le prime 5 donne ..ormai una conferma nella buona prova di Els, seguita da una grande Patrizia B. che torna sulla distanza con una ottima prova..poi SIlvia V impegnata a fare la pace maker nell'ambito della produzione cinematografica spirit of the Marathon in tutti i casi il 4:04 rimane e se pur a malincuore lo devo pubblicare.
Michela chiude la sua prima fatica dopo allenamenti duri e tanta dedizione..ci sarà tempo. la prima gara soprende sempre e difficilmente in positivo. Brava
Poi il bel rientro di Silvia B.

Bravi anche Mirko e Leoonardo altra coppia indissolubile che raggiunge l'emozione del traguardo in maratona.

Come sempre bravi tutti ...e in maratona bravi è poco...è cmq un'impresa e rimarrà per sempre tra i vostri ricordi più belli.

A questo punto ho il grandissimo piacere di celebrare l'impresa di SGP Sergio Gaetano Perri & Gabry Mottola.. tutta la mia ammirazione..si sono buttati nell'impresa di preparare una maratona con umiltà ma con dedizione e forza, vederli passare correndo in mezzo a tanti che camminavano nella salita che porta al circo Massimo mi ha commosso.
Una grandissima emozione che resterà per sempre.. quando abbiamo iniziato a parlare di maratona escludevano di chiudere una mezza.Che bella storia.

Bè che dire...noi ci divertiamo cosi... si soffre insieme ..ci si rispetta , ci si sfotte... e questa gara è una altra avventura vissuta insieme..anche a chi non è più con noi. Oggi Sandro lo abbiamo pensato tanto.


E GIOVEDI  CENA RUNNERS AL FORUM DA FABIONE TUTTI CON LA MEDAGLIA AL COLLO

il prologo (epilogo)
..Come ogni anno la via crucis dall'arrivo alla FAO ( dove ci siamo visti stamattina ) quasi 2 km.. nel corso del quale sono riuscito a cogliere qualche passaggio del nostrt.. arrivato faticosamente allo scooter...mi sento inconfondibilmente chiamare .."Luuuuuuuuuuuuuuuuu" ..SIlvia aveva lasciato la macchina lì davanti e manco a farlo apposta ci siamo incrociati...
"..quanto hai fatto?"
"3:18"
"io invece 3.15..la tipa si è ritirata e sono partita..."
silenzio...
"..ma no scherzavo ci ho messo 4:04..tirando la mia runners"
"...4:04!..adesso risulta su tds..ahahahh"
" mo te gonfio!"

Operativi.





6 commenti:

  1. Luca, qualche indicazione "alimentare" per i giorni prima della gara, per il sabato e per la colazione della domenica??

    Su internet trovi tutto ed il contrario di tutto!!
    Grazie
    Ciao

    GB

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  2. nella mia esperienza di 5o maratone e 2 ultra ti dico di mangiare normale cn un po di carboidrati in piu fino a venerdi
    nn fare la stupidaggine di ingozzarti di pasta il sabato
    nn serve a niente anzi ti appesantisci
    e poi dipende anche da quanto tempo impieghi
    ciao da fab.bro
    qs anno vi seguiro in tv sabato saro impegnato nel ultrabericus ultrail da 65km

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  3. Eliminare l'alcol per un mesetto :-) Consiglio da una belga.

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  4. Complimenti al nostro vecchio e tosto maratoneta! Vecchio soprattutto :-)
    Grazie per l'elogio, perché io l'avrei giudicata una mezza catastrofe... :-) Non per il tempo in assoluto, s'intende, ma per il crollo mostruoso nel finale. Però le sensazioni in tutta la prima metà erano molto buone e valeva la pena provare a mantenere quell'andatura (4:30 circa) che percepivo comunque come agevole. Una volta sfumato l'obiettivo cronometrico ho cercato soprattuto di non "rovinare" le gambe, evitando di guardare troppo il cronometro ed adattandomi all'andatura che veniva, per così dire, "naturale".
    A un certo punto penso: "ho rallentato di quasi un min/Km e ancora non arriva Luca, mi devo preoccupare?" Poi finalmente al 34° mi supera: menomale... Al 35° c'è Adolfo che zompettandomi vicino riprende il momento tragico e mi fa anche ridere in quei 100m che precedono il ristoro. Al 37° mi superano i PM di 3h15 con tante persone al seguito: che batosta! Uno dei PM, leggendo il nome sulla maglia, mi dice pure "dai Federico non mollare". Una parola...
    Al 41° (salita di via dei Cerchi) decido di camminare per 500m: una signora quasi si arrabbia: "ma no, dai, non puoi fermarti adesso!". Le rispondo: "ma no, tranquilla, in cima alla salita prometto che riparto". Due minuti in più a quel punto non cambiano le cose e mi permettono di arrivare al ritiro della medaglia sorridente e con le gambe ancora intere.

    P.S. (per il blogger) quello si chiama "epilogo"!

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  5. Alla nostra belga, che conferma ottime prestazioni in maratona, vorrei chiedere: ma io che sono quasi astemio, forse dovrei iniziare a bere? ;-)

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  6. Complimenti a tutti ragazzi, a chi ha mantenuto le aspettative, a chi se l' è cavicchiata, e a chi, come me, è arrivato per inerzia con le gambe a pezzi. E bravi anche a coloro che per un motivo o l' altro non ce l' ha fatta. Dai la prossima andrà meglio.

    Ringrazio di cuore Alberto e Adolfo che mi hanno sostenuto a turno negli ultimi strazianti otto chilometri nei quali i crampi si stavano divorando i miei muscoli.

    E' prorpio vero, nella corsa non sei mai solo.

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