domenica 10 ottobre 2010

La 30 del mare e la favola sportiva

  

La 30 del mare è ormai un classico..poi nel calendario delle gare ha un posto strategico.. sembra venire gratis per chi ha fatto la maratona di Berlino ..con la mente si fa riferimento al 30°km della maratona .. ma si.. "po ne ho fatti altri 12.."..La 30 la faccio.





Chi si allena per Firenze la vede com un lungo in gara ideale.. e anche chi si cimenta fino alla mezza può trovarci una motivazione pr allungare un pò i km di gara. quello che è certo è che non è una distanza che si può improvvisare ..anche perche il minor timore reverenziale che incute rispetto alla 42 può giocare brutti scherzi.





La giornata è perfetta, il prato per la tenda anche e l'albero sotto cui decidiamo di montarla pure. Questa volta il gruppo che si è sobbarcato il trasporto montaggio della tenda è composto da Luca, Ferdinado e Generale..

Il piacere e l'orgoglio della nostra postazione logistica ripaga in parte dei disagi...è molto aggregante oltre che oggettivamente utile in una gara come questa..




siamo in tanti, oggi con noi c'è anche Don Marco Pozza... detta cosi sembra il sacerdote , un pò fuori contesto (dal punto di vista sportivo) che accompagna le squadre degli ambiti parrocchiali.. ma nel nostro caso si tratta anche di fortissimo atleta che in vista della maratona di NY ( cui parteciperà nell'ambito di un progetto che lega religione e sport ) testa il ritmo gara...stiamo parlando di 4 al km e forsa qualcosina meno...quindi uno forte. Molto forte..
Marco arriva con Fede.. eggrazzie direte voi.. è un prete! ma io mi riferivo a Federica la fatina dei runners :-)


A parte la tenda, il sole il prato, ci siamo anche noi.con le nostre tute e tutti rigorosamente in tenuta sociale..tutti orgogliosi, si respira una bella atmosfera..che ho già provato a Vico..la tenda aiuta ..ma la sostanza è nella nostra passione e le tante amicizie ormai consolidate.Ormai è un piacere gareggiare insieme :-)





15 minuti prima della partenza dopo qualche giretto sul prato ci indirizziamo verso la partenza.. Marco è andatao prima..lui deve partire forte.. ma arrivando lo troviamo praticamente da solo sotto il via.. per la verità un pò perplesso... ma rapidamnte la massa si schiera.. manca poco... pochissimo..infatti senza nessun annuncio vocale lo sparo soprende circa 1000 atleti.. tutto sommato divertente ..è stata una partenza molto serena.. a volte è un stress...




anche se so che partiranno i "seeeeeeeee" io non sto bene .. mal di gola e raffreddore e sto su grazie alla aspirina effervescente C che ho assunto con dosi riservate ai cavalli... respiro male ma malgrado i miei timori in gara le sensazioni non sono bruttissime..ho deciso di partire a 4:20.. sulla base della mia teoria dello "ritmo aggressivo sostenibile" ma preso dalla solita foga lim qualche secondo e la parte iniziale del canale scorre a 4:15 in compagnia di Daniele Giurin e Ferdinando..




Aiutato dal un vago affaticamento riesco a frenarmi e reimposto su 4:20.. Ferdianndo continua a tirare e mi prende qualche metro.. anche Daniele dopo qualche indugio accellera.. usciamo dalla zona archeologica ( tratto della gara che doro )distribuiti su 150 metri.. ma li vedo e in fondo mi piace avere dei riferimenti esterni..e poi ormai le maglie della squadra le apprezzo anche se stanno davanti ..a meno che non siano corredate da coda di capelli biondi e polpaccioni...




arriva il 10 km e il senso di fatica aumenta.. bevo ma succede quacosa di strano al mio stomaco... avverto forti dolori che per fortuna durano poco.. ma mi costringono a rallentare a 4:30.. forse ho esagerato con le aspirine.. incomincio ad analizzare i risvolti di un mio eventuale ritiro.. e capire se riuscirei a concedermelo...niente da fare, devo continuare..




Inizia il lunghissimo retilineo sul lungomare di Ostia.. circa 9 interminabili km che oggi si opongono anche con il vento contrario..cerco di non pensarci..non ho nessuno davanti..tengo e basta..belle le barche.. però poi finiscono e arrivano le macchine.. a dire il vero arriva pure Federico Ranieri che mi sorpassa con la solita espressione serana che ha lui quando corre.. vai Fede vai che davanti c'è daniele ma sopratutto Ferdinando.. riprendili.




Lui va ..serenamente.. mannaggià a lui :-)..io resto, un pò meno serenamente..mannaggià a me. continuo a respirare male..e penso di rallentare abbastanza anche se poi nn tanto.. certo ho un pò paura del "biscotto" del 19° dove con un 180 torni indietro e ripercorri 1,2km in senso inverso.. se hai qualcuno alle spalle te li vedi arrivare tutti...e se non hai + benzina e il colpo di grazia..non sono aspetti negativi..sono le gare e tutto questo mi piace da morire.



Per la cronaca intravedo solo Girolamo Botoni..ma non è proprio a ridosso..




Qualche km prima avevo superato Daniele Giurin in crisi, mi spiace molto, lui è fortissimo.. ma deve fare esperienza nelle gare lunghe.




si entra in pineta..fatta di 3 tratti 1):pineta fino allo stradone 2) stradone 3) pineta dopo lo stradone (con brecciolino)

come ogni anno .. recupero nel tratto 1, accellero nel tratto 2 e crollo nel tratto 3. matematico..





Però finito il tratto 3 è quasi finita la gara e non mi hanno superato in tanti..primo cavalca via fuori la pineta..500 metri di lungo mare .. l'anno scorso in questo punto Silvia vinci che stava recuperando fece l'errore di chiamarmi "Luuuuuuuu"..con l'ffetto di farmi fare l'ultimo tostissimo cavalcavia (per chi non lo sa brutta sorpresa) al ritmo delle ripetute sui mille





.. Silvia non c'è e a Bari per il reality, quindi il cavalcavia lo faccio piano... e poi ormai e fatta 2 curve e ingresso al campo di atletica.. lo speaker mi chiama per nome e per società.. e io nè sono un pò orgoglioso..




In gara a parte lo stratosferico 1:56 di Don Marco ( il prete di prima..;-)la risalita di Federico che riesce a recuperare anche sulla grande gara di Ilario 2.09 poi Fedinando che soffre il finale ma è ormai stabilmente tra i 5 atleti più forti...circa un minuto dopo arrivo io..che chiudo il gruppo attorno alle 3:10





Finalmete rientra alle gara il Generale (2:21) ..seguito da Daniele Filippi ..dopo un paio di minuti arriva il gruppo Guerriglia.. Sementilli & Melis
, Buccini.. Sempre buone le prestazioni di Alfredo Varra..anche Tiziano Cardelli..Giro Botoni arriva praticamente torturato dalla canottiera.. aia..
Ettore Augelli che chiude una gara regolare.








...Patti De Acutis dopo qualche assenza rientra cogliendo il 15° posto assoluto poi Danile Giurin in piena crisi ma che riesce a chiudere ugualmente, ALberto Antonelli continua a macinare distanze poi in bello stile (guardate le foto )
 Alessandra che sembra avere assorbito molto bene Berlino invece ha sofferto Silvia Borrelli, partita forse troppo velocemente, ma tutto fa esperienza e anche una gara chiusa in crisi soffrendo ha un grande valore e serve nel futuro ( vale anche per Daniele).





Torna a gareggiare ATG Granito, che supera i dolori alle gambe che lo hanno tenuto fermo a lungo..


Arriva Gaetano Tamma che avvilito per la crisi di Corrado lo ha lasciato lungo il prcorso e quasi quasi tornerebbe indietro.. una bellissima amicizia la loro..





Corrado arriva dopo un pò.. sofferente..

Chiude Luciano Lucarelli anche per lui un buon rientro in una gara tosta.

















infine un grazie a Don Marco Pozza... sia per la sua grande prestazione ma anche per quello che ha scritto su di noi: ecco il post sul suo blog: una-squadra-eccezionale




la classifica in ottica criterium..




2 commenti:

  1. Abbattete Luca ormai è finito e non posso vederlo soffrire così..meno male che non c'ero.
    Silvia V.

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  2. Molto carino il filmato e il racconto della stupenda domenica...
    complimenti Luca.
    ciao Giro

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