giovedì 19 agosto 2010

Tra una bruschetta e una pizzetta si è presentato il prof. Conconi!!

Non lui di persona, naturalmente!
Durante un ristretto convivio di runners sotto il cielo di una fresca serata d’agosto, immersi in discussioni per lo più goliardiche, all’improvviso s’intrufola di soppiatto questo strano personaggio: Conconi o meglio il test che ha ideato.
Dopo una serie di spiegazioni, domande e perplessità sulla sua utilità abbiamo concluso unanimi che dovremmo farlo tutti.
Appuntamento quindi a Settembre per cimentarci in questo test che personalmente penso sia anche un momento di puro divertimento!!!

Cos’è il test Conconi
Con il test di Conconi si rileva un dato fondamentale: la velocità di soglia anaerobica, ossia quella velocità oltre la quale inizia l’accumulo di acido lattico che, se continuasse a permanere durante la corsa, limiterebbe inevitabilmente la tua performance.
E’ quindi un dato di riferimento importante per impostare la propria preparazione o per determinare l’andatura da sostenere in gara.
Diciamo che si avvicina molto ad una recente (e ripeto recente!) prestazione sui 10.000 metri.
Naturalmente non è un dato fisso ma è migliorabile di volta in volta (ma non all’infinito!) con allenamenti specifici (es. ripetute).

Il test dura al massimo 8 minuti dopo circa 10 minuti di riscaldamento.
L’atleta viene sottoposto ad un progressivo incremento di velocità rilevando la frequenza cardiaca.
Essa crescerà linearmente sino ad un punto in cui defletterà per raggiungere un livello più o meno costante. Il punto di deflessione corrisponde alla tua velocità di soglia anaerobica.

Vi faremo sapere quando potrete cimentarvi in questa prova.
A presto

31 commenti:

  1. ma se io faccio una maratona a 4 ore è vorrei farne una in 3 ore, a quanto devo fare il test conconi per potermi allenare ad una andatura che poi cosi facci la maratona in 3 ore o magari pue meno? grazie.

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  2. Il test fornisce lo stato di forma del momento rispetto al quale occorre fare specifici allenamenti per migliorarsi.
    Difatti, dopo circa un mese occorre ripeterlo per verificare i risultati.
    Naturalmente i miglioramenti non possono andare avanti all'infinito ma si fermano ad un limite che è proprio per ognuno di noi (es. età, caratteristiche genetiche).
    Questo è un dato di fatto che bisogna accettare!
    Conseguire un certo valore al test NON VUOL DIRE CHE SAREMO IN GRADO DI AFFRONTARE UNA MARATONA E ALLA VELOCITA' DEDOTTA DAL TEST SENZA ESSERSI PREPARATI ADEGUATAMENTE!!!
    Prepararsi per una maratona vuol dire anche abituare il proprio fisico a quel tipo di distanza.
    Comunque, supposto di essersi preparati in maniera appropriata (almeno 3 mesi!!), correre una maratona in 3 ore vuol dire andare ad una andatura di 14 km/h (4'17"/km) per cui al test prima della gara si dovrebbe registrare un valore di circa 15,8 km/h (3'48").
    Ciao
    Ettore

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  3. Buongiorno mi mantengo anonimo ma vorrei porle un quesito..considerando che devo arrivare al traguardo sempre almeno 5 minuti prima dell'atleta Silvia Vinci considerando le ultime performance della suddetta atleta a quando devo impostare il ritmo gara per garantirmi il vantaggio minimo?...ma nn si porebbe fare il test Conconi taroccato a Silvia rallentndola visto che ha pure una certa età? la ringrazio per l'attenzione e complimenti per la rubrica.

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  4. Gentile lettore, senza neppure minimamente immaginare chi tu sia, ritengo che possiamo aiutarla anche in questo caso. Noi del Villa Aurelia-Forum non conosciamo barriere!!!
    Predisporremo un apposito tapis-roulant con cruscotto taroccato e regaleremo alla cara Silvia delle scarpette da gara zavorrate.
    A quel punto potrà "volare" ad andature tra 6'00" - 6'30" che intuisco siano tempi alla sua portata.
    Grazie per i complimenti.......

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  5. e meno male che ci siamo fatti quelle bruschette e quelle pizzette...dovevamo pensarci un po' prima ma...meglio tardi che mai!
    sono pronta !! son proprio curiosa..

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  6. caro podista anonimo sè continui a non allenarti e a mangiare come fai(cassate cannoli ecc ecc)neanche sè ti sparano con il guncannon riesci a battere SUPERWONDERSILVIA

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  7. Bene bene,
    non vedo l'ora di conoscere qs Dr.Conconi!!!
    Ma chi oggi con qs caldo chi ha fatto il LL a 35km
    dite la verità??
    Alla prossima cena...
    Alessandra Q.

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  8. A settembre ne avrai presto il piacere.
    tutta la verità nient'altro che la verità: l'ho fatto io ma poi ero morto!!
    a presto
    Ettore

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  9. AIUTO!!! ho fallito miseramente il mio lungo: ritirato al 13 km..... per favore ditemi che è successo anche a voi ;). Riprovo domenica prossima.
    Tiziano

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  10. a me è successo al 9°.....

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  11. ...dopo mesi di sosta forzata, se riesco a "ripartire" a breve, credo di poter fare il test di Conconi... a dicembre!!!

    Paolo G.

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  12. Paolo, secondo me sarebbe interessante se tu facessi il test ora (dopo il lungo stop) e poi di nuovo a dicembre: così si possono quantificare gli effetti dell'allenamento.

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  13. ..grazie Federico, è una buona idea, ma prima devo mettere nelle gambe qualche km! A presto, un saluto a tutti!!!
    Paolo G.

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  14. caro ettore sono un podista che nn ha mai corso una maratona mi sai dire che allenamenti devo eseguire
    e mi sai dire che cosa significano qs sigle
    grazie
    CLL-CLS-CL-RL-RM-CV
    aspetto una tua risposta
    cmq lascia perde conconi e pensa a correre e scendere scende sotto l'1h30 in mezza

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  15. buonasera signor ettore sono un podiosta di 42 anni che ha corso 2 pt-abetone e 35 maratone di cui una eco con un personale di 3h09 a londra nel 2003
    mi sa dire a che serve il test conconi mica siamo baldini

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  16. Tiziano, la mia strategia è quella di fare in modo trovarsi a metà del lungo nel punto più lontano possibile dalla partenza e privo di biglietti dell'autobus!
    Te la confido per la prova di domenica prossima, ma non non dirla a nessuno ;)

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  17. Sento la necessità di rispondere ai due anonimi un po' disfattisti. Penso che Ettore non se la prenderà se anticipo la sua risposta...
    Premesso che il test si effettua in una condizione standard che può differire da quella di gara e che probabilmente è più utile sapere qual è la velocità che effettivamente si riesce a mantenere in una gara di 40-60 minuti, non vedo perché se si ha la possibilità di misurare con facilità una propria caratteristica non lo si possa fare senza essere Baldini.
    E' come dire che non si dovrebbe prestare attenzione a come si scrive perché non si è Shakespeare o a come si guida perché non si è Schumacher!
    Io sono convinto che, per una serie di ragioni, l'amatore rischi molto più del professionista di incorrere in errori di valutazione. Anche se nel mio caso non prevedo che il risultato del test modificherà i miei allenamenti, avendo partecipato a varie gare abbastanza recentemente, lo farei comunque volentieri anche per semplice curiosità scientifica: penso sia naturale che quando si è appassionati di qualcosa la si voglia conoscere in tutti i suoi aspetti. So poi di varie persone che non fanno gare o non si allenano da molto tempo: per loro avere un parametro di riferimento può essere molto utile.
    Il secondo anonimo, il quale ha corso così tante maratone e ultramaratone, prestando anche particolare attenzione al tempo, perché lo ha fatto se non per mettersi alla prova? Perché non si è prima preoccupato di raggiungere i livelli di Baldini?
    Infine, non capisco perché il povero signor Ettore dovrebbe correre la mezza maratona in 1h30 per essere una persona più degna... Forse perché quel tempo delimita il 10% superiore degli atleti del suo gruppo? E se fosse nell'Esercito sarebbe un buon tempo?!
    Io penso che se si ama la corsa (come ogni sport) non importa se si va a 3 o a 6/Km: quello che importa è l'impegno che si mette per cercare di migliorarsi, imparando a conoscere ed accettare i propri limiti e soprattutto non smettendo mai di divertirsi.

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  18. Il test Conconi ha il pregio di consentire una valutazione della propria soglia aerobica in modo relativamente semplice ed in alternativa ad una prestazione submassimale di circa 40 minuti ( di solito una gara di 10 km ) che essendo uno sforzo + intenso e prolungato e soggetto a diverse distorsioni mentali e fisiologiche momentanee.

    Detto questo abbiamo pensato di proporlo a chi dopo settimane di estenuanti allenamenti in vista della maratona di Berlino vuole avere una idea meno vaga sui ritmi (sempre conservativi) sui quali impostare la gara ed in contemporanea valutare ( compiacendosene ) i benefici dell'allenamento.

    Ringrazio Federico dell'appassionata difesa..:-) in un solo punto nn sono del tutto d'accordo.. sulla necessità dell'impegno a migliorarsi.. nn è obbligatorio.. ognuno interpreta la corsa come vuole e come giustamente precisi l'importante è DIVERTIRSI.

    All'anomino dlle 35 martone domando.. ma nn ti sei mai sentito dire : "35 Maratone?? ma che le fai a fare? che ti senti Baldini??"

    la risposta la sappiamo entrambi, anzi penso tutti quelli che frequentano questo blog.... anche se a questo punto mi sfugge come tu abbia impostato la preparazione alle gare anche in relazione ogni ottimi risultati raggiunti...

    in effetti le tabelle e tutto il resto sono solo un modo di giocare insieme e "intrigarsi" nessuno striglia o verifica i lavori che si fanno in allenamento.

    in ultimo una considerazione sull'invito a scendere sotto 1:30 a Ettore...
    prima deve scendere sotto 1:32!!

    ( sullo sfotto non transigo.. ci deve essere sennò he corriamo a fare??)

    vi prego di nn prendervela...cmq la pensiate.
    La corsa è una passione.Ognuno la vive come vuole e come può.

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  19. aggiungo: liberi tutti di postare commenti in forma anonima, ma una piccola firma alla fine è segno di presa di "responsabilità" di quanto scritto e aiuterebbe tutti noi a confrontarci meglio

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  20. Leggo solo ora!!
    Hanno detto tutto Federico e Luca, che ringrazio.
    Vorrei solo puntualizzare che nell'articolo ho specificato che a mio avviso fare il test sia un momento di puro divertimento oltre la sua utilità.
    Ognuno sceglie di divertirsi come vuole......

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  21. ciao ragazzi il mio era un semplice sfotto x ettore
    x federico
    conosco luca,ettore,tiziano e tutta la truppa del forum da diverso tempo visto che ho iniziato a correre con ilario nel 2000
    dopo tante maratone e qs 500 gare credo che senza modestia consigli sugli allenamenti nn mi occorrono
    ormai corro x divertirmi
    vi aspetto a berlino con il pettorale 6604
    ciao da BROMURO FABRIZIO

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  22. fabrizio... nn mi ricordavo avessi 3:09....allora sei forte :-)
    ci sentiamo per Berlino...
    In gamba!

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  23. Certo Luca, pensavo fosse implicito nel messaggio che lo sport deve servire a star bene: “migliorarsi” intendilo in senso mooolto generale ;)
    Nulla da eccepire sulla presa in giro amichevole, ci mancherebbe!
    Quello che non mi era piaciuto delle critiche all'iniziativa di Ettore e Luca è il fatto che queste fossero anonime e non argomentate. Insomma, in quella forma mi sembravano un po' ingenerose verso l'impegno di persone che comunque dedicano parte del loro tempo a varie iniziative e aspetti organizzativi (dalla cena all'allenamento, ai pacchi gara e quant'altro...), cosa che in generale non può che essere apprezzata, a prescindere dai contenuti di una singola proposta.
    Un saluto a tutti :)

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  24. Per aumentare la confusione vorrei dire la mia sulla diatriba di fine estate: Conconi si - Conconi no. Non mi voglio certo appropriare di competenze che non ho, data la mia scarsa esperienza in questo settore, ma solo dare un contributo di pensiero in base alle conoscenze documentali apprese e che in buona parte sono state già riportate. Ho naturalmente effettuato varie volte il test in questione soprattutto perchè "imposto" dal trainer. Successivamente mi sono trovato a seguire le indicazioni tecniche di Albanesi (comunque non studiato in modo approfondito)che ho trovato, probabilmente in maniera casuale, molto efficaci sulla mia "breve" storia di runner perchè consentono, a mio parere, di impostare la preparazione in modo corretto. Albanesi imposta i parametri di riferimento sul ritmo "attuale" sui 10k (su quanto cioè si vale al momento e non sul proprio personal) e comunque NON RITIENE significativo il TEST CONCONI sia per gli errori e difficoltà di computazione sia per la determinazione del parametro di riferimento per gli allenamenti. Comunque ritengo fondamentale, in questa questione, precisare e definire bene i destinatari del test che riguarderebbero principalmente runners nella fase iniziale e non certamente runners evoluti, in grado cioè di impostare programmi di allenamento impegnativi ed adeguati per ottenere risultati di rilievo (di categoria). Non credo che l’iniziativa in questione fosse indirizzata a quest’ultimi e comunque una modifica della preparazione a 4 settimane dalla gara non è certamente opportuna. L’iniziativa è certamente e principalmente “goliardica” pur avendo una certa valenza tecnica dal momento che comunque può fornire indicazioni sull’attuale stato di forma e, disponendo di un test precedente, verificarne le eventuali variazioni. Mi associo quindi sulla “difesa” ottimamente circostanziata espressa da Federico ed in particolare sulle “iniziative” degli “animatori” che, a parte gli indiscussi benefici salutistici o (come precisa Luca per DIVERTIRSI), si danno in effetti tanto da fare per amalgamare il gruppo (Spirito di Corpo per usare una espressione militare!) certamente di grandissimo rilievo. Ma di questo ormai tutti se ne sono consapevoli e ne apprezzano l’impegno e la dedizione. “Stare bene” ma principalmente “stare bene insieme” credo sia più importante di qualche risultato agonistico. Salvo

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  25. Per aumentare la confusione vorrei dire la mia sulla diatriba di fine estate: Conconi si Conconi no. Non mi voglio certo appropriare di competenze che non ho, data la mia scarsa esperienza in questo settore, ma solo dare un contributo di pensiero in base alle conoscenze documentali apprese e che in buona parte sono state già riportate.

    Ho naturalmente effettuato varie volte il test in questione soprattutto perchè "imposto" dal trainer. Successivamente mi sono trovato a seguire le indicazioni tecniche di Albanesi (comunque non studiato in modo approfondito)che ho trovato, probabilmente in maniera casuale, molto efficaci sulla mia "breve" storia di runner perchè consentono, a mio parere, di impostare la preparazione in modo corretto. Albanesi imposta i parametri di riferimento sul ritmo "attuale" sui 10k (su quanto cioè si vale al momento e non sul proprio personal) e comunque NON RITIENE significativo il TEST CONCONI sia per gli errori e doffocoltà di computazione sia per la determinazione del parametro di riferimento per gli allenamenti. Comunque ritengo fondamentale, in questa questione, precisare e definire bene i destinatari del test che riguarderebbero principalmente runners nella fase iniziale e non certamente runners evoluti, in grado cioè di impostare programmi di allenamento impegnativi ed adeguati per ottenere risultati di rilievo (di categoria).

    Non credo che l’iniziativa in questione fosse indirizzata a quest’ultimi e comunque una modifica della preparazione a 4 settimane dalla gara non è certamente opportuna. L’iniziativa è certamente e principalmente “goliardica” pur avendo una certa valenza tecnica dal momento che comunque può fornire indicazioni sull’attuale stato di forma e, disponendo di un test precedente, verificarne le eventuali variazioni. Mi associo quindi sulla “difesa” ottimamente circostanziata espressa da Federico ed in particolare sulle “iniziative” degli “animatori” che, a parte gli indiscussi benefici salutistici o (come precisa Luca per DIVERTIRSI), si danno in effetti tanto da fare per amalgamare il gruppo (Spirito di Corpo in termini militari!) certamente di grandissimo rilievo.

    Ma di questo ormai tutti se ne sono accorti e ne apprezzano l’impegno e la dedizione. “Stare bene” ma principalmente “stare bene insieme” credo sia più importante di qualche risultato agonistico. Salvo

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  26. Per aumentare la confusione vorrei dire la mia sulla diatriba di fine estate: Conconi si Conconi no. Non mi voglio certo appropriare di competenze che non ho, data la mia scarsa esperienza in questo settore, ma solo dare un contributo di pensiero in base alle conoscenze documentali apprese e che in buona parte sono state già riportate. Ho naturalmente effettuato varie volte il test in questione soprattutto perchè "imposto" dal trainer. Successivamente mi sono trovato a seguire le indicazioni tecniche di Albanesi (comunque non studiato in modo approfondito)che ho trovato, probabilmente in maniera casuale, molto efficaci sulla mia "breve" storia di runner perchè consentono, a mio parere, di impostare la preparazione in modo corretto. Albanesi imposta i parametri di riferimento sul ritmo "attuale" sui 10k (su quanto cioè si vale al momento e non sul proprio personal) e comunque NON RITIENE significativo il TEST CONCONI sia per gli errori e difficoltà di computazione sia per la determinazione del parametro di riferimento per gli allenamenti. (continua)

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  27. (2^ parte)

    Comunque ritengo fondamentale, in questa questione, precisare e definire bene i destinatari del test che riguarderebbero principalmente runners nella fase iniziale e non certamente runners evoluti, in grado cioè di impostare programmi di allenamento impegnativi ed adeguati per ottenere risultati di rilievo (di categoria). Non credo che l’iniziativa in questione fosse indirizzata a quest’ultimi e comunque una modifica della preparazione a 4 settimane dalla gara non è certamente opportuna. L’iniziativa è certamente e principalmente “goliardica” pur avendo una certa valenza tecnica dal momento che comunque può fornire indicazioni sull’attuale stato di forma e, disponendo di un test precedente, verificarne le eventuali variazioni. Mi associo quindi sulla “difesa” ottimamente circostanziata espressa da Federico ed in particolare sulle “iniziative” degli “animatori” che, a parte gli indiscussi benefici salutistici o (come precisa Luca per DIVERTIRSI), si danno in effetti tanto da fare per amalgamare il gruppo (Spirito di Corpo in termini militari!) certamente di grandissimo rilievo. Ma di questo ormai tutti se ne sono accorti e ne apprezzano l’impegno e la dedizione. “Stare bene” ma principalmente “stare bene insieme” credo sia più importante di qualche risultato agonistico. Salvo

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  28. Per aumentare la confusione vorrei dire la mia sulla diatriba di fine estate: Conconi si Conconi no. Non mi voglio certo appropriare di competenze che non ho, data la mia scarsa esperienza in questo settore, ma solo dare un contributo di pensiero in base alle conoscenze documentali apprese e che in buona parte sono state già riportate. Ho naturalmente effettuato varie volte il test in questione soprattutto perchè "imposto" dal trainer. Successivamente mi sono trovato a seguire le indicazioni tecniche di Albanesi (comunque non studiato in modo approfondito)che ho trovato, probabilmente in maniera casuale, molto efficaci sulla mia "breve" storia di runner perchè consentono, a mio parere, di impostare la preparazione in modo corretto. Albanesi imposta i parametri di riferimento sul ritmo "attuale" sui 10k (su quanto cioè si vale al momento e non sul proprio personal) e comunque NON RITIENE significativo il TEST CONCONI sia per gli errori e difficoltà di computazione sia per la determinazione del parametro di riferimento per gli allenamenti. (1^ parte)

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  29. (1^ parte)
    Per aumentare la confusione vorrei dire la mia sulla diatriba di fine estate: Conconi si -Conconi no. Non mi voglio certo appropriare di competenze che non ho, data la mia scarsa esperienza in questo settore, ma solo dare un contributo di pensiero in base alle conoscenze documentali apprese e che in buona parte sono state già riportate. Ho naturalmente effettuato varie volte il test in questione soprattutto perchè "imposto" dal trainer. Successivamente mi sono trovato a seguire le indicazioni tecniche di Albanesi (comunque non studiato in modo approfondito)che ho trovato, probabilmente in maniera casuale, molto efficaci sulla mia "breve" storia di runner perchè consentono, a mio parere, di impostare la preparazione in modo corretto. Albanesi imposta i parametri di riferimento sul ritmo "attuale" sui 10k (su quanto cioè si vale al momento e non sul proprio personale) e comunque NON RITIENE significativo il TEST CONCONI sia per gli errori e difficoltà di computazione sia per la determinazione del parametro di riferimento per gli allenamenti. (continua)

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  30. Per aumentare la confusione vorrei dire la mia sulla diatriba di fine estate: Conconi si - Conconi no. Non mi voglio certo appropriare di competenze che non ho, data la mia scarsa esperienza in questo settore, ma solo dare un contributo di pensiero in base alle conoscenze documentali apprese e che in buona parte sono state già riportate. Ho naturalmente effettuato varie volte il test in questione soprattutto perchè "imposto" dal trainer. Successivamente mi sono trovato a seguire le indicazioni tecniche di Albanesi (comunque non studiato in modo approfondito)che ho trovato, probabilmente in maniera casuale, molto efficaci sulla mia "breve" storia di runner perchè consentono, a mio parere, di impostare la preparazione in modo corretto. Albanesi imposta i parametri di riferimento sul ritmo "attuale" sui 10k (su quanto cioè si vale al momento e non sul proprio personale) e comunque NON RITIENE significativo il TEST CONCONI sia per gli errori e difficoltà di computazione sia per la determinazione del parametro di riferimento per gli allenamenti. (1^parte)

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  31. Per aumentare la confusione vorrei dire la mia sulla diatriba di fine agosto: Conconi si - conconi no. Non mi voglio certo appropriare di competenze che non ho, data la mia scarsa esperienza in materia, ma solo dare un contributo di pensiero in base alle conoscenze documentali apprese e che in buona parte sono state già riportate. Ho naturalmente effettuato varie volte il test in questione soprattutto perchè "imposto" dal trainer; successivamente mi sono trovato a seguire le indicazioni tecniche di Albanesi (comunque non studiato in modo approfondito) che ho trovato, forse casualmente, efficace alla mia situazione e che - a mio parere - consentono di impostare la preparazione in modo corretto. Albanesi ritiene determinante il ritmo "attuale" sui 10k (in questo momento, non il miglior valore ottenuto) e comunque ritiene il test Conconi NON SIGNIFICATIVO sia per le difficoltà di computazione ma anche per gli errori che si commettono per la determinazione del parametro su cui impostare la preparazione specifica. (1^ parte)

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